A questo punto all’appello non manca più nessuno: Scania non soltanto rimane l’unica casa a confermare in listino un’offerta di motori V8, anche con emissioni euro 6, ma declina pure questa motorizzazione fin sulle potenze più estreme. In gamma, infatti, compare adesso anche la versione da 730 cv, la quindicesima variante euro 6 per il marchio del Grifone. Ed è musica!
La base sinfonica, il monoblocco di partenza da 16,4 litridi cilindrata in realtà rimane lo stesso di quello delle versioni da 520 e 580 cv lanciate a inizio anno (di quest’ultimo trovate il test su strada sul numero di Uomini e Trasporti in uscita a novembre). Così come in buona parte analogo è anche la «strumentistica» messa in gioco per tamponare le emissioni, che integra EGR raffreddato ad acqua, sistema SCR e turbo compressore a geometria variabile. Di conseguenza anche lo spazio occupato sul telaio rimane sostanzialmente analogo, fatto eccezione per una leggera maggiorazione della marmitta.
Confermato è anche l’abbinamento, in perfetta sintonia, con il cambio automatizzato Opticruise offerto di serie.
Ma ciò che cambia sul più potente dei V8 è soprattutto la cassa armonica, l’amplificazione, la strepitosa coppia di 3500 Nm raggiunta dal motore a partire dai 1000 giri/min e conservata fino ai 1400. Valori che rendono questo motore adatto alle missioni più gravose, ai carichi ultrapesanti tedeschi, alla orografia di molti territori italiani, ai tonnellaggi fino a oltre 60 ton ammessi in Scandinavia, che toccano in Finlandia, nel trasporto legname, il picco eccezionale di 76 ton.