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Scania ottimizza i tempi delle attività di trasporto con nuove funzioni

Gli aggiornamenti per i camion della casa svedese comprendono un allarme per il furto carburante, con collegamento telematico di controllo in remoto, una nuova sospensione per il sollevamento verticale del telaio e un allestimento interconnesso che permette la verifica di tutti i dati del mezzo

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Con l’obiettivo di migliorare continuamente l’uptime (ovvero il tempo di impiego del veicolo nel trasporto) dei propri camion, Scania sta proponendo diversi aggiornamenti e funzionalità che consentono ai suoi autocarri di rispondere al meglio alle operazioni di trasporto richieste, permettendo così ai clienti Scania di godere di una migliore economia operativa totale. Vediamo quali sono queste nuove funzioni.

ALLARME INTERCONNESSO PER IL FURTO DI CARBURANTE – Una prima funzionalità riguarda i furti di carburante, uno dei maggiori problemi per i trasportatori di diversi Paesi, non solo per il valore del carburante rubato, ma per il fatto che il veicolo in questi casi rimanga fermo per diverse ore prima di poter continuare a svolgere il lavoro richiesto. Scania ha così sviluppato una funzione di allarme che agisce sia a livello locale sul veicolo, sia in remoto se il cliente sceglie il Pacchetto Controllo del costruttore. In questo secondo caso, vengono inviati SMS ed e-mail di notifica direttamente attraverso il sistema di fleet management. Quando è attivato, il sistema di allarme monitora il livello di carburante fino a 65 ore e, se questo scende improvvisamente del 4-8% (a seconda della dimensione del serbatoio) si attiva il segnale acustico dell’allarme. In questo modo le conseguenze di un eventuale furto di gasolio e i tempi di inattività non pianificati possono essere ridotti o addirittura evitati.    

NUOVA SOSPENSIONE PER IL SOLLEVAMENTO VERTICALE DEL TELAIO – La seconda applicazione è invece particolarmente utile nel caso di veicoli allestiti con casse mobili, container o altre sovrastrutture. In questi casi è infatti cruciale che, durante le operazioni di sollevamento o di abbassamento del telaio, il movimento sia esclusivamente verticale, semplificando così le operazioni di scarramento della cassa, specie nei veicoli con assali di supporto sterzanti (che tendono a muoversi in modo differente, visto che le sospensioni pneumatiche sull’assale di supporto sono separate). Scania ha eliminato questo rischio introducendo una funzione che, in maniera automatica, rilascia i freni sull’assale di supporto, lasciando che le ruote si muovano liberamente. In questo modo non viene trasferita quindi nessuna forza dall’assale di supporto.

ALLESTIMENTO INTERCONNESSO PER UN MAGGIORE CONTROLLO La terza miglioria riguarda il sistema BCI (Bodywork Communication Interface), interfaccia di comunicazione che può essere ora utilizzato per monitorare e misurare le funzioni relative all’allestimento dell’autocarro. I dati ottenuti dai sensori, che misurano parametri come peso, temperatura, angoli, allarmi ecc., vengono raccolti nel sistema BCI del veicolo e, attraverso lo Scania Communicator, inviati al fleet management system, previa sottoscrizione del Pacchetto Controllo Scania. Questo significa che tutti i dati importanti del veicolo e dell’allestimento vengono immagazzinati in un unico posto, con facilità di accesso, consentendo di ridurre l’investimento iniziale per poter accedere a tali dati. In questo modo il trasportatore può monitorare con precisione carichi “sensibili”, come ad esempio gli alimenti surgelati, durante tutto il trasporto, con la garanzia che saranno movimentati nel modo più corretto.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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