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Rigotto inaugura il suo On-site Service di Scania

Nella sede di Ala (Trento) della Rigotto Autotrasporti è stata realizzata una vera e propria officina del costruttore svedese, con tecnici specializzati e attrezzature, metodi e processi Scania. I vantaggi consistono nella sensibile riduzione dei fermi macchina, nel calo delle ore e dei km di guida – altrimenti impiegati per il raggiungimento dell’officina di riferimento – nel risparmio sui consumi di carburante e sulla produzione di CO2 e infine nella pianificazione più efficace degli autisti

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Un nuovo punto Scania “On-site Service” è stato inaugurato presso la Rigotto Autotrasporti, nella sede di Ala (Trento). Il progetto, costruito insieme al team di Scania Italia e della concessionaria Scania Commerciale, consentirà all’azienda trentina di ridurre l’impatto dei fermi macchina sul business e sull’ambiente. Attivando questo servizio, viene infatti predisposta, all’interno della sede del cliente e a suo esclusivo servizio, una vera e propria officina della casa del Grifone, all’interno della quale operano tecnici formati e costantemente aggiornati, di Scania Commerciale, diretti dal capostruttura Roberto Lucchi. L’officina lavora con attrezzature, metodi e processi Scania, e assicura diversi vantaggi, come la riduzione dei fermi macchina, delle ore e dei km di guida – altrimenti impiegati per il raggiungimento dell’officina di riferimento – il risparmio sui consumi di carburante e sulla produzione di CO2 e infine una migliore pianificazione degli autisti.

La Rigotto Autotrasporti, che condivide con Scania l’impegno per un trasporto e una logistica sempre più sostenibili, nel periodo 2017-2023, con un costante rinnovamento del parco veicolare e dei servizi correlati, ha ridotto il consumo di carburante da 1 milione a 800 mila litri l’anno, mantenendo pressoché invariati i chilometri percorsi dalla flotta (circa 100 mila l’anno).

«Grazie all’On-site non dobbiamo più prevedere il trasferimento dei veicoli dall’azienda all’officina di zona in occasione delle manutenzioni programmate – ha spiegato Tiziano Rigotto, titolare dell’azienda – Così facendo soffriamo minori disagi per le attese da parte degli autisti; riduciamo i costi, sia per il carburante risparmiato, sia per le risorse sul campo che possono essere impiegate in altre attività; e infine sgraviamo di traffico il territorio, abbattendo le emissioni di CO2 nell’ambiente. Un servizio di grande valore aggiunto quando si parla di 50 mezzi fermi per tre volte l’anno».

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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