C’è chi lo chiama già Comblò e in effetti la nuova versione dell’Opel Combo è, a seguito di un accordo tra la casa tedesca e la Fiat, il gemello del Doblò.
Niente di male, il mercato dei veicoli commerciali è ormai da anni pieno di veicoli gemelli che vanno su strada con marchi diversi. E grazie a questo accordo la Opel ha potuto rivoluzionare la sua furgonetta, che ormai dopo più di dieci anni non era al passo con la concorrenza, sfruttando le ottime doti del modello Fiat: versatilità, dimensioni, capacità di carico.
Le dimensioni del nuovo Combo
Costruito a Bursa, in Turchia, nella stessa fabbrica che sforna i Fiat Doblò, il nuovo Combo, in vendita a partire da febbraio
I motori
Sono sei le motorizzazioni previste per il nuovo Combo: quattro diesel, una a benzina e una a metano. Questi i diesel, con tagliandi ogni 35.000 km: 1.3 CDTI da 66 kW/90 cv; 1.6 CDTI da 66 kW/90 cv con cambio robotizzato Easytronic a 5 velocità, 1.6 CDTI da 77 kW/105 cv; 2.0 CDTI che eroga 99 kW/135 cv.
Il motore benzina
Equipaggiamento di serie
L’ equipaggiamento di serie comprende chiusura centralizzata, servosterzo, piantone dello sterzo regolabile in altezza e profondità, finestrini elettrici e sedile del guidatore regolabile in quattro direzioni (disponibile anche a richiesta con regolazione in altezza), airbag guidatore e freni con ABS.