Anche in questo periodo di emergenza sanitaria, il riciclo degli Pneumatici Fuori Uso non si ferma. Nei primi tre mesi di quest’anno sono state 53.546 le tonnellate di PFU rintracciate, raccolte e recuperate da Ecopneus presso gommisti, stazioni di servizio e autofficine in tutta Italia (lo scorso anno erano state 53.174 ton). Costante anche il numero di interventi di raccolta dei PFU presso i gommisti (6.200), nonostante si siano notevolmente ridotte le richieste di prelievo dei PFU da parte dei gommisti (3.349).
Giovanni Corbetta, direttore generale di Ecopneus, ha commentato «Ci stiamo impegnando per garantire un servizio efficiente ai tanti punti di generazione dei PFU che serviamo in tutta Italia anche in questa situazione emergenziale, in linea con l’approccio che abbiamo sempre avuto alla nostra attività oltre che con le disposizione governative».
Ecopneus gestisce, in media ogni anno, circa 200 mila tonnellate di PFU ogni anno e ha da poco reso noto che l’attività di rintracciamento, raccolta, trasporto e recupero dei PFU prosegue, seguendo le direttive del DPCM del 22 marzo scorso per le attività individuate come essenziali per il Paese.