Lo slovacco Frantisek Oravec ha vinto l’Optifuel Challenge 2019 di Renault Trucks. Ragion per cui la sua azienda si aggiudica il Renault Truck T High 480 e all’autista vittorioso vanno 6.000 euro in palio per i primi classificati. Alle sue spalle si sono piazzati il polacco Piotr Kahel e il francese Pascal Bosser. Fuori dal podio, il nostro Daniele Lucertini, preceduto da altri due driver dell’Europa orientale, il rumeno Costin Anghelescu e il bulgaro Plamen Ivanov (vincitore peraltro nel 2017).
Ancora una volta quindi si conferma la legge dell’Est, quella che in parallelo vede imporsi sul mercato le aziende di questa parte di Europa (la Polonia, ormai, ha superato anche la Germania nel segmento del trasporto internazionale) e diventare sempre più capaci e professionali i loro autisti. Così, se nel 2017 la competizione voluta dalla casa francese per individuare il driver capace di guidare nella maniera più economica e razionale possibile vide imporsi la Bulgaria seguita dalla Romania, quest’anno gli autisti dell’Est occupano ben quattro posizioni delle prime cinque.
Sesto e onorevolissimo Daniele Lucertini, che ha interpretato la gara in modo impeccabile, facendo scorrere il veicolo oltre le leggi della fisica e astenendosi da qualsiasi rapporto ravvicinato con il pedale del freno (pensate che nei 25,7 km della prova ha toccato il freno soltanto due volte). Quindi, se anche gli altri numeri erano nella media, è riuscito a salire molto in alto in classifica, ma non abbastanza per vincere.
Peccato, anche se Daniele ha appena 33 anni e quindi molti meno rispetto all’età media dei driver partecipanti alla competizione, attestata sui 41,2 anni. E anche questo è un dato che riflette i trend attuali dell’autotrasporto di questi anni: ci sono sempre meno autisti, ragion per cui quelli rimasti sono sempre più anziani. E dell’Est…