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OMAT | Da allestitori a venditori

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CARTA DI IDENTITÀ

Nome OMAT Srl
Sedi Concessionaria Principale: Case Sparse, 66/c – Terontola – Cortona (AR)
Secondaria:
E45 Uscita S. Liberato – Narni (TR)
Telefono 0575.678289 – 0575.678202 – 0744.702014 | Fax 0575.67697
E-mail info@omatsrl.com
Sito web www.omatsrl.com
Pagina Facebook facebook.com/omatsrl
Segni particolari Sopra il camion c’è la gru
Francesco Testi, responsabile commerciale di OMAT.

«Nasciamo come allestitori, ma adesso siamo anche venditori». Inizia così il racconto sulla Omat di Terontola (Cortona) di Francesco Testi, responsabile commerciale di DAF della concessionaria umbro-tosco-laziale.
«La nostra è una storia quarantennale – narra Testi – che comincia come società in nome collettivo negli anni ’80, per poi diventare società a responsabilità limitata nel 1996. Inizialmente ci occupavamo di allestimenti, dalle gru sugli autocarri, ai caricatori e agli impianti scarrabili, per il settore del sollevamento E per quello del riciclo. In seguito, abbiamo cominciato a fare commercio di autocarri, principalmente mezzi usati e poi veicoli nuovi di importazione. Come brand abbiamo preso prima Isuzu nel 2012 e poi finalmente nel 2015 siamo diventati parte della famiglia DAF».

Due sedi per tre regioni

La zona coperta da Omat per DAF è veramente vasta e ricade su tre regioni. È composta da tutta l’Umbria, poi Viterbo e Rieti e infine Arezzo, Siena e Grosseto.
«Abbiamo due sedi – spiega il responsabile – La principale si trova all’uscita di Castiglione del Lago della superstrada RA6, a Cortona, tra Arezzo e Perugia; la seconda è localizzata all’uscita di San Liberato della E45, a Narni, tra Orte e Terni. A queste va aggiunto un punto espositivo lungo la A1, a Monte San Savino».

A Terontola 28 mila mq di piazzale

«Nella concessionaria di Cortona abbiamo un piazzale molto ampio – aggiunge Testi – diviso in due parti: un’area dietro lo stabile principale (a destra dell’uscita di Castiglione), di circa 16 mila mq, e un’altra zona a circa 200 m (a sinistra dell’uscita), di 12 mila mq, dedicata all’usato. Le strutture di Orte e Monte San Savino hanno invece una superficie di circa 6-7 mila mq ciascuna».

piazzale dedicato ai veicoli usati.

Officine per i clienti e per gli autotrasportatori di passaggio

Ogni sede ha la sua officina, anche se a volte Omat collabora con le strutture di assistenza del territorio. «Quella della sede principale si occupa però quasi esclusivamente dei nostri clienti DAF – precisa Testi – mentre quella vicina a Orte, che si trova in un punto strategico con alto flusso di camion, a 2 chilometri dallo svincolo dell’E45, lavora principalmente col traffico di transito».
Il lavoro non manca, quindi, ma più che altro con i camion tradizionali. Questo spiega l’assenza di colonnine di ricarica elettrica: «Le flotte del nostro territorio hanno veramente pochissimi veicoli di quel tipo e hanno comunque sedi lontane da noi, per cui non è ancora il momento di realizzarle».
Gli orari di apertura sono rimasti quelli canonici, anche perché Testi non nasconde le difficoltà a reperire personale tecnico: «E non parlo solo di meccanici esperti – chiarisce il dealer – Trovare ragazzi alle prime esperienze e desiderosi di fare quella professione non è ugualmente semplice. Poiché siamo un’azienda sostanzialmente familiare, quindi, ci arrangiamo tra noi a coprire criticità e problemi fuori orario».

Edilizia e rifiuti, ecco la clientela prevalente

Come accennato, i clienti di Omat storicamente provengono dal mondo dell’edilizia, del riciclaggio dei rifiuti e dei rottami e in generale dal settore del sollevamento, «comparti dove siamo specializzati anche nell’allestimento dei veicoli che vendiamo. Ma abbiamo pure aziende che fanno trasporto generico o frigorifero».

Trattori e motrici allestite, entrambe al 50%

Per quanto riguarda la tipologia dei mezzi commercializzati, Testi afferma che «sono al 50% trattori stradali e l’altro 50% motrici. Queste ultime nella stragrande maggioranza dei casi sono allestite con gru o con impianto scarrabile, ma a volte anche come centinati o frigo».

Compratori, ma anche (quasi) amici

«Il rapporto con la clientela? È ottimo – risponde il nostro concessionario – C’è grande fiducia reciproca e cerchiamo di essere sempre disponibili, anche fuori dagli orari di ufficio. Ma al di là degli aspetti lavorativi, il rapporto umano viene fuori spontaneamente con il tempo. Una volta ci vai a pranzo insieme, una volta li si invita a cena, poi loro ricambiano, e alla fine nascono belle amicizie. Poi è ovvio che non a tutti può piacere un’interfaccia troppo amicale, per cui ci si regola di conseguenza. L’importante è abbinare professionalità, cortesia e discrezione».

L’impastatrice di cemento ‘ante litteram’ di nonno Francesco

All’interno della hall della concessionaria di San Liberato il visitatore può trovare un curioso macchinario rosso, rimesso a nuovo, piuttosto unico nel suo genere: «L’ha costruito mio nonno Francesco tra la fine degli anni ’50 e l’inizio dei ’60 – rivela Testi – Si tratta di una macchina che impastava il cemento, che poi poteva essere trasportato utilizzando le ruote all’interno del cantiere, laddove serviva». Una mini-betoniera, insomma, frutto dell’ingegno meccanico di una volta.

Staff al completo per una cena aziendale degli auguri.

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