Dopo oltre 25 anni di vita e quasi 2 milioni di esemplari venduti dal lancio del 1996, Mercedes-Benz Vito, l’iconico van di medie dimensioni della Stella, si aggiorna con un sostanzioso restyling a livello estetico e di contenuti.
Unico modello della sua categoria a essere disponibile in tre lunghezze, con due passi, due sistemi di trazione (trazione posteriore e integrale), nonché con un motore diesel e, più avanti nel corso dell’anno, con un motore a benzina mild hybrid per le versioni Mixto e Tourer, il nuovo Vito 2024 sfoggia un nuovo design anteriore, con una griglia prominente, paraurti rivisitato e fari adattivi a LED Multibeam disponibili a richiesta o di serie, a seconda della versione. Ma è all’interno che il cambiamento si percepisce in maniera più netta.
Tanto per cominciare il cockpit è stato ridisegnato, accogliendo ora un nuovo touchscreen da 10,25 pollici e un nuovo volante con pannelli di controllo “a sfioramento” (funziona, cioè, un po’ come uno smartphone; il che significa che i display, grazie a sensori capacitivi, possono essere azionati in modo intuitivo sfiorando e premendo). Nel nuovo quadro strumenti, invece, è presente un display a colori da 5,5 pollici tra il tachimetro e il contagiri. Mostra tutte le informazioni importanti a colpo d’occhio. Tra queste, ad esempio, il chilometraggio e il livello del serbatoio. Inoltre, nel menu è possibile richiamare la radio, la navigazione opzionale, i media, il telefono, i sistemi di assistenza, le impostazioni del veicolo e l’assistenza.
A livello di connettività , la nuova gamma del Vito per la prima volta è equipaggiata con l’ultima generazione del sistema multimediale Mbux e l’assistente vocale che si attiva con la frase «Hey Mercedes». In particolare, nel sistema Mbux sono state introdotte una serie di funzioni aggiuntive: premendo ad esempio un pulsante sul simbolo corrispondente nel display centrale, il sistema utilizza una telecamera di retromarcia per mostrare lo spazio libero dietro la parte posteriore attraverso un’area tratteggiata in cui è possibile aprire il portellone posteriore. La distanza è programmabile e può quindi essere regolata in base alle dimensioni del carico. Si tratta di una funzione pensata per aumentare il comfort durante le operazioni di carico e scarico, soprattutto per i fornitori di servizi di spedizione pacchi che spesso devono scaricare in spazi di parcheggio ristretti. In questo modo, senza dover scendere dal veicolo, il conducente può vedere se c’è spazio sufficiente.
Sul versante della sicurezza, il Vito è dotato di diversi di sistemi di assistenza alla guida di secondo livello che migliorano l’esperienza di guida. Tra questi, l’Active Brake Assist con funzione di traffico trasversale, l’Active Lane Keeping Assist e l’Active Distance Assist Distronic, che regolano automaticamente la velocità in base al percorso.Â
Sotto il cofano, Vito offre una gamma di motorizzazioni che lo rendono adatto a soddisfare tutte le esigenze di trasporto. Oltre al collaudato diesel da 2.0 litri con 5 livelli di potenza a seconda del tipo di omologazione (102, 136, 163, 190 e 239 CV), si aggiunge un nuovo motore a benzina (disponibile nel corso dell’anno per il Vito Tourer e il Vito Mixto) con sistema mild hybrid da 170 KW (231 CV). C’è poi la versione elettrica (eVito furgone), dotata di una batteria da 60 kWh, motore elettrico con potenza di 85 kW (116 CV) e autonomia di 314 km.
Con un carico utile fino a 1.354 chilogrammi, il nuovo Vito furgone offre una varietà di configurazioni e può ospitare fino a sei persone più l’attrezzatura. Tutte le varianti di modello possono essere adattate alle esigenze individuali con tre linee di allestimento: Base, Pro e Select.