Durante un nuovo test indipendente effettuato in Germania dalla rivista tedesca Trucker, il Volvo FH – recentemente aggiornato con il pacchetto di risparmio di carburante I-Save – ha ottenuto un consumo combinato di diesel e AdBlue inferiore del 18% rispetto allo stesso test effettuato nel 2018 su un modello identico ma senza I-Save, raggiungendo una media di soli 21,48 l/100 km.
Nella prova il Volvo FH 460 da 32 tonnellate Euro 6 è stato guidato su un percorso misto di 343 km di strade pubbliche, tra cui autostrade, terreni collinari e vie più strette. La velocità impostata sul cruise control è stata di 85 km/h, con una media di 79,9 km/h.
Durante la sperimentazione, Volvo è riuscita anche a mantenere basso anche il consumo di AdBlue (-6,2% sul consumo di diesel), un risultato importante visto che il costo dell’additivo è aumentato anche del 100% in molti mercati.
«Gli effetti del pacchetto I-Save – ha spiegato Helena Alsiö, vicepresidente Powertrain Product Management di Volvo Trucks – sommano miglioramenti avanzati nel motore turbo, nuovo software più intelligente e aerodinamica raffinata per dare un consumo del carburante il più efficiente possibile. Una maggiore efficienza derivante da questi nuovi progressi di I-Save nella catena cinematica è un modo importante per contribuire a ridurre le emissioni di CO2».
Anche se l’obiettivo dichiarato di Volvo Trucks è che i camion elettrici rappresentino la metà delle vendite globali di autocarri nel 2030, il motore diesel continuerà a svolgere un ruolo importante nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Il motore D13TC Turbo Compound da 13 litri è inoltre certificato per funzionare con HVO100, un diesel rinnovabile sotto forma di oli vegetali idrogenati, che riduce drasticamente le emissioni di CO2.