353 treni pesanti su 30 diverse relazioni con massa media trasportata superiore alle 2.000 tonnellate. È il risultato record fatto registrare, nel primo quadrimestre del 2021, da InRail e FuoriMuro, due società specializzate la prima nel trasporto ferroviario di merci in Italia, Slovenia e Croazia, la seconda nel servizio di manovra ferroviaria all’interno del Porto di Genova.
Nel 2020 InRail ha effettuato 920 treni commerciali pesanti su 46 relazioni, mentre FuoriMuro ha effettuato 82 treni commerciali pesanti su 2 relazioni; nel 2019 i treni commerciali pesanti di InRail erano stati 519 su 36 relazioni, e quelli di FuoriMuro 118 su 5 relazioni.
Tutti questi numeri esprimono l’ottimo risultato ottenuto dal progetto Treni Pesanti, partito nel 2017 per InRail e nel 2018 per FuoriMuro, con l’obiettivo di aumentare la massa rimorchiata trasportabile dai propri treni, ritenendo che il vincolo massimo allora in vigore, pari a 1.600 tonnellate, fosse incompatibile con le esigenze del mercato. Le due società private hanno dovuto ottenere un nulla osta da parte di RFI, concesso sulla base di uno studio commissionato dalle due imprese al Politecnico di Torino e all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, e successivamente asseverato da Bureau Veritas, volto a definire una simulazione della dinamica longitudinale dei treni effettuati.
«Sono particolarmente orgoglioso del percorso che, negli ultimi 3 anni, ha portato InRail e FuoriMuro a effettuare con continuità treni con una massa media rimorchiata superiore alle 2.000 tonnellate – ha dichiarato Guido Porta, presidente e Ceo delle due società – elemento distintivo di eccellenza che conferma la posizione di spicco delle nostre due imprese ferroviarie nel panorama nazionale».