Passo in avanti deciso di Scania sul fronte della elettrificazione dei propri veicoli, in linea con gli obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio stabilite nell’Accordo di Parigi. Grazie alle nuove batterie da 624 kWh, che aumentano decisamente l’autonomia dei suoi pesanti, il costruttore scandinavo ha prodotto un trattore elettrico da 44 tonnellate, il 45R, adatto al trasporto regionale con massa totale a terra fino a 64 ton (nelle nazioni che lo permettono, come i Paesi nordici).
L’incremento dell’autonomia del 44 ton è ovviamente soggetto al tipo di terreno, alla conformazione topografica dello stesso, al carico e al modello di allestimento. Ad esempio – afferma Scania – un trattore 4×2, con un pacco da sei batterie, che viaggia in autostrada a 80 km/h e ha una massa complessiva di 40 ton, potrà percorrere con una singola ricarica circa 350 km. I contesti più vantaggiosi sono tratte fisse che prevedono una ricarica programmata presso il deposito oppure alla destinazione finale o anche nei punti di carico e scarico. È poi chiaro che una ricarica parziale del veicolo durante i 45 minuti obbligatori di riposo per l’autista incrementa in modo significativo l’autonomia operativa.
La potenza di ricarica massima è fino a 375 kW, il che significa che in un’ora di ricarica si possono aggiungere 270-300 km di autonomia. La potenza in continuo per uno Scania 45 R o 45 S è di 410 kW (equivalente a circa 560 CV).
La casa svedese ha inoltre ampliato la gamma di autotelai. I nuovi elettrici Scania sono disponibili nella versione trattore stradale 4×2 o autotelai 6×2*4. Il trattore 4×2 ha un passo pari a 4.150 mm con sei batterie installate, sfruttando la deroga permessa dal regolamento europeo Increased Vehicle Dimension. Inoltre per i veicoli a batteria sono ora disponibili anche le cabine R e S con zona notte. Grazie ai nuovi autocarri, i clienti Scania saranno così in grado di utilizzare autotelai o trattori stradali con semirimorchio, come nel caso del trasporto di alimenti a temperatura controllata.
Per la ricarica delle batterie, Scania collabora con alcuni operatori, offrendo una soluzione completa ai clienti che comprende una consulenza su servizi, infrastruttura di ricarica, finanziamenti, assicurazioni, manutenzione e riparazione. Gli ordini dei nuovi autocarri elettrificati Scania possono essere effettuati contattando i rappresentanti Scania, mentre la produzione avrà inizio nel quarto trimestre del 2023.
«Per affrontare le sfide globali legate alle emissioni di CO2 tutti noi dobbiamo produrre e consumare in modo nuovo – ha commentato Christian Levin, CEO di Scania – Ridurre, riutilizzare e riciclare sono sempre state azioni fondamentali per la nostra azienda. L’unica cosa che si frappone tra noi e un trasporto privo di combustibili fossili è una capillare infrastruttura di ricarica, anche se stiamo facendo grandi progressi in tal senso».