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L’Actros elettrico da 500 km di autonomia sarà testato da Amazon e Rhenus: si ricarica fino all’80% in 30′

Il lancio è previsto ad Hannover, insieme a un sistema di ricarica veloce. Ma l’inizio della produzione è in calendario per il 2024. Prima, lungo tutto il 2023, due grandi aziende testeranno il camion nel lavoro quotidiano. E soprattutto valuteranno pure la funzionalità di una batteria e di una ricarica megawatt che mettono in condizione di fare il pieno di elettricità sfruttando le pause imposte dalle normative sui tempi di guida

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Il camion elettrico può funzionare anche su lunghe distanze? Mercedes-Benz Trucks ne è fortemente convinta. Tanto che presenterà in anteprima il suo eActros LongHaul già all’IAA, ad Hannover dal 20 al 25 ottobre, promettendo un’autonomia di 500 km. E per ottenere questo risultato le batterie utilizzate fanno ricorso alla tecnologia delle celle al litio-ferro fosfato (LFP), caratterizzate da lunga durata e da maggiore energia utilizzabile: possono essere caricate dal 20 all’80% in meno di 30 minuti presso una stazione di ricarica con una potenza di circa un megawatt. Il tutto grazie a una nuova tipologia di ricarica ad alte prestazioni, anche questa presentata in anteprima ad Hannover. 

Ma la risposta più concreta da ottenere prima dell’avvio della produzione ufficiale, prevista per il 2024, la fornirà com’è normale la strada. E a tale scopo il costruttore tedesco non solo ha sottoscritto una lettera di intenti con due società – Amazon e Rhenusche nel corso del 2023 testeranno il veicolo in condizioni operative reali, ma prende parte attiva allo sviluppo di un nuovo standard di ricarica veloce.

Rispetto ai test, Rhenus, importante azienda di servizi logistici, utilizzerà il camion elettrico in diversi settori di attività, dal trasporto di container marittimi a quello telonato. Ma soprattutto potrà testare anche cosa significhi poter sfruttare una ricarica ad alte prestazioni, la cosiddetta ricarica megawatt, in grado di fornire un’alternativa su strada alla ricarica fatta all’interno della propria azienda.
Sascha Hähnke, amministratore delegato di Rhenus, lo dice chiaramente: «La cosiddetta ricarica in deposito costituisce la base per l’utilizzo di veicoli commerciali elettrici a batteria. Ma se in futuro vogliamo utilizzare un numero significativamente maggiore di autocarri elettrici in Germania e, soprattutto, su distanze più lunghe, dovremo utilizzare tutte le alternative di ricarica. Naturalmente, ciò include la ricarica ad alte prestazioni su strada e, idealmente, durante i periodi di riposo previsti dalla legge. Questo è l’unico modo per ottenere un utilizzo ottimale della capacità dei camion».
Dietro questa nuova tipologia di ricarica c’è un progetto: l’High performance charging for long-haul trucking” (HoLa), sviluppato sotto l’egida della VDA (l’associazione dei costruttori di veicoli tedesco). L’obiettivo di HoLa, a cui partecipano altre società oltre a Daimler Truck, è lo sviluppo e la gestione di un’infrastruttura di ricarica ad alte prestazioni per il trasporto a batteria su lunghe distanze. Le stazioni di ricarica CCS saranno inizialmente installate in diverse località lungo la A2 tra Berlino e la Renania Settentrionale-Vestfalia per poi allargare la copertura e consentire anche il sistema di ricarica a megawatt (MCS).
I punti di ricarica HoLa saranno posizionati direttamente in autostrada e nei centri logistici. In questo modo, il sistema può essere testato in condizioni operative reali. 

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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