Un futuro pieno di soluzioni: dal diesel «ottimizzato» alla propulsione elettrica, passando per le nuove frontiere dell’idrogeno. È la strategia che MAN Truck & Bus ha svelato in un evento dedicato alla stampa internazionale che si è tenuto dall’1 al 2 luglio scorsi a Saalfelden, in Austria. L’evento è stato l’occasione per mostrare in anteprima tutta la line-up di veicoli che la casa tedesca esporrà allo IAA 2024, in programma a settembre ad Hannover, ma anche per condividere con la stampa la sua visione sul futuro dei veicoli industriali, concentrandosi in particolare sulla tecnologia di trazione fino al 2030.
Fiducia nell’elettromobilità
In particolare, la logica con cui MAN «vede» il trasporto del domani segue un approccio multi-energico, nel senso che per affrontare la transizione è necessario sfruttare le potenzialità di tutte le tecnologie attualmente disponibili o in fase di sviluppo, come la combustione interna a idrogeno. Lo ha confermato lo stesso Alexander Vlaskamp, Ceo di MAN Truck & Bus, nel corso dell’evento, sostenendo che «la nostra attenzione è chiaramente rivolta all’elettromobilità come principale soluzione», ma allo stesso tempo «il motore a combustione di idrogeno può essere un’utile aggiunta per applicazioni speciali, come anche la trazione con celle a combustibile, attualmente in fase di sviluppo. Inoltre, la propulsione diesel continuerà a svolgere un ruolo importante durante tutta la trasformazione fino alla sua completa sostituzione». Vlaskamp ha anche sottolineato come in futuro il costruttore tedesco produrrà camion con motori a combustione interna ed elettrici sulla stessa linea di produzione. Ciò servirà a «reagire in modo flessibile allo spostamento della domanda verso i camion elettrici». La previsione è che entro il 2030 un camion MAN su due immatricolato in Europa sarà elettrico a batteria.
Un portafoglio completo di trazioni pulite ed efficienti
Venendo alla panoramica di veicoli mostrati, a rubare la scena sono stati proprio gli e-truck, per i quali il costruttore ha annunciato di aver ricevuto già 2.000 ordini, inclusa un’importante commessa dalla Francia di 100 veicoli. La gamma elettrica, composta dalle varianti eTGX ed eTGS, presenta numerose configurazioni grazie a un design modulare ed è predisposta per il nuovo standard di ricarica megawatt (MCS), che eroga fino a 1.000 kW, consentendo la ricarica rapida e permettendo un’autonomia giornaliera fino a 800 chilometri, sufficiente per ogni applicazione a lungo raggio.
Accanto alle soluzioni puramente elettriche, MAN ha inoltre presentato il prototipo di un autocarro a combustione di idrogeno, che a partire dal 2025 sarà consegnato con il nome di MAN hTGX in una serie di 200 unità a clienti in Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Islanda e alcuni Paesi extraeuropei. Si tratta di una soluzione complementare al processo di elettrificazione ed è stata pensata per applicazioni speciali (es. trasporti di carichi molto pesanti) che richiedono una configurazione del telaio che non lascia spazio al pacco batterie. Il veicolo, dotato di propulsori basati sulla variante diesel D38 e che prevedono un sistema di iniezione diretta dell’idrogeno nei cilindri, è equipaggiato con serbatoi da 56 kg di capacità, rifornibili a 700 bar, che consentono di effettuare il pieno di carburante in soli 15 minuti e promettono percorrenze medie di 600 km.
Rispetto alle alimentazioni tradizionali, MAN ha esposto una nuova generazione dei trattori delle serie MAN TGX e TGS con la nuova Power Lion e con il motore D30, ottimizzati in termini di efficienza e di consumi con una riduzione del 3,7% anche delle emissioni di CO2, grazie anche al nuovo cambio MAN TipMatic 14, alla nuova generazione dei freni e alle soluzioni aerodinamiche.
A completare il quadro, infine, la nuova versione del furgone MAN TGE «Next Level», di recente presentato al Transpotec 2024, ottimizzato sul fronte della sicurezza con undici nuovi sistemi di assistenza alla guida.