Inizia con la primavera la produzione in serie del Nikola Tre BEV, il camion elettrico realizzato da Nikola Motor nello stabilimento di Coolidge, in Arizona. Tre giorni dopo, come si conviene, c’è stata la presentazione agli investitori, evidentemente efficace visto che il titolo è subito schizzato del 15% sulla borsa statunitense. Peraltro, per riportare la notizia a casa nostra, va anche sottolineato che contestualmente all’avvio della produzione in serie negli Usa, è stata anche annunciato la data precisa in cui partirà quella europea, indicata per il giugno 2023 all’interno degli stabilimenti di Ulm, dove fino a qualche anno fa vedevano la luce i pesanti di Iveco, con cui esiste una partnership al riguardo.
Negli Stati Uniti, peraltro, è stato subito sottolineato come, in quella sorta di competizione interna che si è innescata nel mondo dei camion elettrici, Nikola alla fine ha avuto la meglio su Tesla, il cui Semi non ha ancora visto la luce, seppure esista una promessa della casa di Elon Musk di farlo nascere il prossimo anno nello stabilimento Giga Texas di Austin.
Prima della produzione in serie Nikola Motor ha dichiarato di aver realizzato 40 camion pre-serie, di cui 18 sono stati consegnati a clienti e attualmente sono in circolazione, mentre gli altri 22 sono sottoposti ai controlli che precedono la consegna.
Adesso, conta di arrivare a produrre già entro l’anno dai 300 ai 500 Nikota Tre (numeri autoridotti a causa della carenza di componentistica), da consegnare da qui a giugno, ricavando dalle vendite tra i 90 e i 150 milioni di dollari. La capacità produttiva dello stabilimento, però, sarà portata intorno alle 20 mila unità entro il primo trimestre 2023 lavorando su due turni.
Parliamo di un camion da 645 CV di potenza, con 563 chilometri di autonomia dichiarata, che ricarica le batterie dal 10 all’80% in 100 minuti, utilizzando la ricarica rapida CC con una carica da 350 kW, o in 200’ con carica da 175 kW.
