Ham Italia ha definito un accordo con Caviro Sca e Caviro Extra per la realizzazione di un impianto di produzione di biometano liquido per autotrazione, ottenuto da biometano avanzato, che recupera e valorizza sottoprodotti derivati dalla filiera enologica e agroalimentare.
L’impianto, che avvierà la produzione nella primavera del 2022, sarà uno dei più grandi d’Europa e verrà costruito a Faenza (Ra). La capacità di produzione annua stimata sarà di 9 milioni di chili di biometano liquido, equivalenti a circa 140 GWh/anno.
Come anticipato, il progetto consentirà la produzione di biometano liquido attraverso il recupero del biometano avanzato prodotto da due impianti di gestione anaerobica di proprietà della Caviro Extra. Mentre della progettazione, produzione delle apparecchiature necessarie per purificare il biometano e renderlo adatto alla liquefazione si occuperà la FNX Liquid Natural Gas, società controllata da Ham Group, che dovrà anche occuparsi dell’impianto di liquefazione che produrrà il Bio LNG destinato poi alle stazioni di servizio.
Il bBoLNG prodotto sarà certificato a Zero emissioni di CO2 grazie anche al basso impatto ambientale dell’intero impianto che funzionerà con energia elettrica di origine rinnovabile, anch’essa autoprodotta nel sito di Faenza attraverso un impianto di cogenerazione ad alto rendimento.
Impianto che ha portato anche quest’anno il Gruppo Caviro a ottenere la certificazione CRE che attesta l’utilizzo di energia elettrica 100% certificata e autoprodotta proveniente da fonti rinnovabili, contribuendo in questo modo a una crescita sostenibile.