Sessanta Scania Super approdano in Sicilia per essere alimentati con HVO. Sono solo l’ultimo tassello della strategia green della DN Logistica Srl, uno degli operatori logistici più attivi sull’isola per i collegamenti in tutto il territorio nazionale e, attraverso modalità combinate, anche in Spagna, Grecia, Tunisia e Marocco. I 60 nuovi veicoli, che sono stati consegnati a Catania durante un evento a cui hanno preso parte Luigi Nicosia, Amministratore Unico DN Logistica, Maria Cristina Busi Ferruzzi, Presidente di Confindustria Catania, Enrique Enrich, Presidente e AD di Scania Italia, Elena Maria Rebesco, per Enilive, Antonio Pogliese, Studio Pogliese e il Senatore Salvo Pogliese, si aggiungono ad altri 40 mezzi (sempre Scania Super) che l’azienda ha acquistato all’inizio dell’anno, decretando il rinnovo del 90% dell’intera flotta.
«Il nostro veicolo più vecchio è del 2022. Si tratta di investimenti importanti – racconta Luigi al timone dell’azienda – che abbiamo portato avanti anche prima degli obblighi di legge sul bilancio di sostenibilità. Con l’uso dell’Hvo riusciamo ad abbattere l’80% della produzione di Co2 ed elevare l’efficienza della flotta del 10 per cento».
La vocazione intermodale
L’azienda di Catania, con diverse sedi nei punti strategici della Penisola (Parma, Ravenna, Livorno e Salerno) ha da anni puntato sull’intermodalità, tanto che dispone di un terminal ferroviario privato nella zona industriale di Catania. «Gestiamo carri tradizionali – spiega Nicosia – ma il traffico ha avuto un picco nel 2014: il ferroviario ha conosciuto un periodo di gloria, poi man mano la domanda è scesa anche a causa dell’aumento dei costi dei treni. Attualmente il 90% del nostro traffico è intermodale marittimo: ora anche qui cominciano gli aumenti, probabilmente recupereremo un po’ di traffici su rotaia».
Nell’organizzazione di DN Logistica la strada fa l’ultimo miglio, ovvero il trasporto dei semirimorchi arrivati dalla Sicilia nei porti di Ravenna, Livorno e Salerno fino al cliente finale e in Sicilia dai produttori verso i porti. Per questo segmento l’HVO è diventato l’unico carburante con impianti extrarete negli stabilimenti e un accordo con ENI per il rifornimento in viaggio.
Bilanci sostenibili
«Per noi la sostenibilità è arrivata prima dell’obbligo di legge – racconta Sarah Nicosia, che in azienda con il padre è responsabile dell’amministrazione e finanzia di DN Logistica – Quest’anno sarà la quarta edizione del bilancio di sostenibilità e ci siamo posti l’obiettivo di riduzione delle emissioni del 30%. Lo scorso anno siamo andati oltre le aspettative, superando i risultati di 10 punti percentuali». Nel triennio 2021-23 l’azienda ha percorso 22 milioni di chilometri producendo 14mila tonnellate di Co2, nel prossimo triennio (fino al 2026) l’obiettivo è quello di risparmiare 12mila tonnellate di emissioni con un impatto ambientale abbattuto dell’80 per cento.
La DN Logistica, 150 dipendenti e 5 sedi in totale, ha anche diversificato gli investimenti puntando sull’intermodalità e su una flotta totalmente rinnovata e green, a cui ha affiancato l’installazione di pannelli solari su tutti i magazzini, l’acquisizione di transpallet e muletti a ioni di litio e un ampio progetto per il riutilizzo della carta. «Stiamo lavorando per la certificazione della parità di genere – annuncia Sara Nicosia – Sebbene per ora tutti in nostri driver sono uomini, in posizioni amministrative abbiamo molte donne, alcune delle quali con funzioni manageriali». Insomma, la sostenibilità a tutto tondo.