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DHL e Scania testano EREV, autocarro elettrico con generatore a benzina

Il gigante tedesco della logistica e il produttore svedese di autocarri hanno sviluppato congiuntamente un veicolo a batteria con range extender a carburante che garantisce un’autonomia fino a 800 km, possibile soluzione al problema della carenza di infrastrutture e di altre condizioni per il trasporto completamente elettrico

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Scania e DHL hanno sviluppato insieme un camion elettrico con generatore alimentato a carburante. Lo scopo è quello di rendere possibile il passaggio al trasporto su strada a batteria, senza dover attendere il completamento di una rete di ricarica efficiente e superando le difficoltà della mancanza di punti di ricarica e degli elevati costi per garantire una sufficiente capacità di rifornimento elettrico.

I veicoli a batteria con range extender alimentato a carburante potrebbero in altri termini rappresentare una soluzione provvisoria mentre si stanno sviluppando camion completamente elettrici e si costruiscono infrastrutture di alimentazione energetica.

L’Extended Range Electric Vehicle (EREV)

È qui che entra in gioco l’Extended Range Electric Vehicle (EREV). Si tratta di un veicolo pesante lungo 10,5 m con un peso massimo di 40 tonnellate, alimentato da un motore elettrico da 230 kW (picco di 295 kW). L’energia è fornita da una batteria da 416 kWh e da un generatore a benzina da 120 kW.

Gli EREV possono essere dotati di un software che limita l’utilizzo del generatore alimentato a carburante, consentendo così di ridurre le emissioni di CO2 a un livello specificato. La sua velocità massima è di 89 km/h, con una capacità di carico di circa 1.000 pacchi (il volume di una cassa mobile). Il mezzo può anche trainare un rimorchio con una cassa mobile aggiuntiva.

Un’autonomia di 650-800 km

Il veicolo consente a DHL di guidare all’80-90% con elettricità rinnovabile. Il generatore alimentato a carburante sostituisce uno dei pacchi batteria, in un camion ‘full electric’ non necessario per la maggior parte dei percorsi di trasporto. Si riduce così l’autonomia derivante dalle batterie, ma fornendo comunque energia di riserva.

Con l’ausilio del generatore di bordo, inizialmente alimentato a benzina e successivamente a gasolio/HVO, il camion ha un’autonomia possibile di 650-800 km (550 km quella degli autocarri elettrici più moderni di Scania con un peso massimo equivalente) e può essere rifornito presso qualsiasi stazione di servizio convenzionale, se necessario.

I CEO di Scania e DHL: «Soluzione pragmatica per una logistica più sostenibile»

Il nuovo camion elettrico verrà impiegato da febbraio 2025 dalla divisione Post & Parcel Germany per il trasporto pacchi tra Berlino e Amburgo per testarne le prestazioni nelle operazioni quotidiane, con la possibilità che ne vengano aggiunti altri alla flotta DHL.

«Il futuro è elettrico, ma l’EREV è un esempio di soluzione provvisoria che può migliorare la scalabilità del trasporto pesante decarbonizzato prima che il sistema di trasporto diventi elettrificato al 100% – ha commentato Christian Levin, CEO di Scania – Una transizione climatica efficace richiede che i decisori politici accettino queste soluzioni, incrementando al contempo i loro investimenti in infrastrutture pubbliche e altre condizioni abilitanti».

«Ci vorrà del tempo prima che l’elettricità rinnovabile, la rete e l’infrastruttura di ricarica siano disponibili e sufficientemente robuste da poter contare completamente sui camion elettrici a batteria, soprattutto per un sistema su larga scala come il network di consegne DHL – ha concordato Tobias Meyer, CEO del gruppo DHL – Questo autocarro è una soluzione sensata e pratica che può dare un contributo immediato alla riduzione delle emissioni di gas serra nel trasporto merci a breve termine. Riduzione che dovrebbe essere riflessa proporzionalmente nel sistema di pedaggio stradale e nelle emissioni delle flotte all’interno della UE».

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