I dati resi noti dall’Anfia (associazione nazionale filiera industria automobilistica) fotografano l’andamento del mercato degli autocarri che ha archiviato il primo bimestre 2022 con 4.408 nuovi libretti di circolazione, lo 0,7% in più rispetto al primo bimestre 2021; un piccolo segno positivo confermato anche dai nuovi 2.620 libretti di circolazione di rimorchi (218 rimorchi, +0,9%) e semirimorchi (2.402 semirimorchi,+7,5%) pesanti, ovvero con ptt sopra le 5,5 ton, il6,9% in più rispetto a gennaio-febbraio 2021).
Per gli autocarri, il maggior rialzo (+11,6%) è stato realizzato nell’area del Nord Ovest, seguita dal Nord-Est con un rialzo più modesto (+4%); Sud e Isole (-6,8%) e Centro (-7,5%), invece, chiudono in flessione.
Per classi di peso, i veicoli tra le 5 e le 6 ton registrano la crescita più significativa (+166,7%), seguiti, a notevole distanza, dal segmento tra le 12 e le 16 ton (+4,1%) e dai veicoli sopra le 16 ton (+0,7%).
Contrazione a due cifre, invece, per gli autocarri più piccoli: tra le 3,5 e le 5 ton(-29,4%), per quelli tra le 6 e le 8 ton (-24,7%), per il segmento tra le 11,5 e le 12 ton (-17,4%) e tra le 8 e le 11,5 ton (-16,7%).
Gli autocarri rigidi risultano in crescita dello 0,3% a gennaio-febbraio, mentre i trattori stradali chiudono il bimestre a +1,1%.
I veicoli da cantiere mantengono un trend positivo, a +11,8%, mentre i veicoli stradali si mantengono in flessione (-0,3%).
Analizzando il mercato per alimentazione, la crisi energetica sta penalizzando i carburanti alternativi: a gennaio-febbraio 2022 la quota di mercato dei veicoli alimentati a gas risulta del 3,8% (era del 6,2% a gennaio-febbraio 2021), per un totale di 169 unità, gli autocarri elettrici e ibridi gasolio/elettrico sono calati ulteriormente dallo striminzito 0,3% del primo bimestre 2021.
In riferimento ai veicoli trainati, nei primi due mesi del 2022, risultano in crescita a doppia cifra le immatricolazioni nelle regioni del Centro (+52,6%) e del Nord-Ovest (+16,8%), mentre sono in calo nell’area Sud e isole (-7%) e nel Nord-Est (-5%).
Le marche estere totalizzano 1.533 libretti di circolazione a gennaio-febbraio 2022 (+7,7%), quelle nazionali 1.087 libretti (+5,8%).
Luca Sra, delegato ANFIA per il trasporto merci, ha commentato «Il mese di febbraio ha registrato una lieve crescita nelle immatricolazioni dei veicoli industriali trainata principalmente dal segmento dei medi. Un risultato che, per quanto positivo, deve tener conto di tutte le criticità economiche e tensioni geopolitiche che stanno influenzando, ovviamente, anche la filiera dell’autotrasporto. Il Governo ha già dimostrato sensibilità nei confronti del comparto, accogliendo la proposta di credito d’imposta sull’acquisto di gas naturale liquefatto, ma oggi più che mai le imprese hanno bisogno di un intervento deciso e mirato per sanare criticità che rischiano di paralizzare il settore, causando forti ripercussioni sul sistema industriale italiano. In primo luogo, è opportuno far fronte al fenomeno del caroprezzi, che sta ormai riguardando tutte le tipologie di carburanti, dal gasolio al gas naturale compresso; in secondo luogo, urge intervenire sul problema di approvvigionamento delle forniture di alcune materie prime, che condizionano inevitabilmente la produttività del settore e, in ultimo, si rinnova l’invito a dare rapida attuazione alle misure per il rinnovo del parco circolante, pubblicando i provvedimenti relativi ai fondi che il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha stanziato ormai lo scorso novembre».