Quando inizierà la stagione elettrica della mobilità? In genere, si guarda a un futuro più o meno prossimo. Secondo Volvo Trucks questa prossimità è tanto ravvicinata, poco più di un mese e mezzo. Perché è esattamente nel 2021 che in tutta Europa, Italia compresa, gli autotrasportatori potranno ordinare veicoli elettrici Volvo, seppure poi saranno prodotti e consegnati l’anno successivo. La declinazione al plurale non deve stupire: l’offerta della casa svedese in termini di mobilità elettrica non investe un veicolo, ma una gamma completa di mezzi che, al momento attuale viene sottoposto agli ultimi test.
E non parliamo nemmeno delle gamme leggere – anche perché su queste la spinta verso la spina dei Volvo FL e degli FE è stata ancora precedente, vale a dire nel 2019, con vendite iniziate già quest’anno – ma di tutte le gamme pesanti, vale a dire Volvo FH, Volvo FM e Volvo FMX, con un perso combinato lordo da 44 tonnellate, seppure in declinazioni pensate per trasporto regionale e per operazioni di costruzione urbana. Tutti veicoli che, a seconda della configurazione della batteria, saranno in grado di percorrere con una ricarica fino a 300 km. Ovviamente, si tratta di un primo step, condotto tramite veicoli con motorizzazione elettrica alimentata da una batteria. A seguire, vale a dire nella seconda metà del decennio, la produzione investirà anche i camion elettrici alimentati da celle a combustibile a idrogeno, con l’obiettivo di arrivare entro il 2040 a defossilizzare l’intera gamma di prodotti.
Ma ovviamente per arrivare a questo traguardo bisogna passare attraverso tappe intermedie, che peraltro – come spiega Roger Alm, Presidente di Volvo Trucks – «variano notevolmente tra i diversi trasportatori e mercati in base a molte variabili quali incentivi finanziari, accesso alle infrastrutture di ricarica e tipo di attività di trasporto». In pratica saranno anni ibridi, con una rivoluzione dell’alimentazione dei veicoli che però avvera in maniera graduale, facendo convivere nella stessa flotta veicoli con motorizzazioni diverse.
Per questo motivo, quasi tutte le aziende di trasporto passerà gradualmente al trasporto elettrico. In pratica, molte aziende avranno una flotta mista di veicoli alimentati da vari combustibili per un certo periodo di transizione.
“I nostri telai sono progettati per essere indipendenti dalla catena cinematica utilizzata – continua Almeno – I nostri clienti potranno decidere di acquistare diversi veicoli Volvo dello stesso modello, con l’unica differenza che alcuni saranno elettrici e altri saranno alimentati a gas o a diesel. Per quanto riguarda le caratteristiche del prodotto, come l’area conducente, l’affidabilità e la sicurezza, tutti i nostri veicoli soddisferanno gli stessi standard elevati».
Dal punto di vista di Volvo Trucks, la transizione verso un trasporto più sostenibile consiste nel rendere questo passaggio il più fluido possibile per gli operatori di trasporto, in modo che possano iniziare ad adeguarsi. Le soluzioni offerte devono essere prive di combustibili fossili e consentire agli autotrasportatori di raggiungere i necessari livelli di redditività e produttività.
“Il nostro compito principale – conclude il presidente di Volvo Trucks – è facilitare la transizione ai veicoli elettrificati. Lo facciamo offrendo soluzioni olistiche che includono la pianificazione del percorso, specifiche corrette dei veicoli, attrezzature per la ricarica, finanziamenti e servizi».