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Symbio inaugura la più grande gigafactory europea di celle a combustibile a idrogeno

Lo stabilimento SymphonHy, a Saint-Fons, in Francia, produrrà 50.000 moduli di celle all'anno entro il 2026. Symbio, una joint venture tra Forvia, Michelin e Stellantis, prevede di costruire una seconda gigafactory entro il 2028, raddoppiando la capacità produttiva complessiva in Francia per raggiungere i 100.000 sistemi annui

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Il più grande sito di produzione europeo di celle a combustibile a idrogeno integrate è stato inaugurato ieri da Symbio, joint venture tra Forvia, Michelin e Stellantis. La tecnologia delle celle a combustibile è considerata dal Gruppo ideale per usi professionali che prevedono carichi pesanti, lunghe distanze e tempi di rifornimento rapidi e quindiviene ritenuto particolarmente adatto al settore dei trasporti commerciali.
SymphonHy – questo il nome della gigafactory – è, in sintesi, un centro di eccellenza tecnologica e industriale che si trova a Saint-Fons, nella regione di Auvergne-Rhône-Alpes, in Francia. Il sito comprende la sede principale del gruppo, un impianto di produzione, un polo di innovazione e la Symbio Hydrogen Academy. La struttura si avvale di un elevato livello di automazione e robotica che supporta la produzione industriale su larga scala, a un costo però che promette di essere più competitivo. L’obiettivo è la creazione di mezzi di trasporto concorrenziali e ad alte prestazioni alimentati a idrogeno, che contribuiscano alla transizione energetica e alle ambizioni europee di procedere verso l’azzeramento delle emissioni.

I numeri di SymphonHy

La gigafactory ha una capacità produttiva attuale di 16.000 unità, che raggiungerà le 50.000 unità entro il 2026. La superficie è di 26.000 mq, che diventeranno 40.000 mq entro la stessa data. Settemila mq di superficie sono dedicati all’innovazione e 8000 mq sono camere bianche certificate ISO 8. Oltre 450 gli ingegneri impiegati, di cui 100 per l’innovazione, e circa 20 dottorati che trattano un’ampia gamma di discipline (ingegneria elettrochimica, chimica, scienza dei materiali, ecc.), riuniti in un unico centro di innovazione globale. Ovviamente il sito è autosufficiente dal punto di vista energetico e certificato “Very Good” da Breeam, lo standard britannico che permette di misurare il grado di sostenibilità di un edificio.

L’idrogeno di Stellantis

Le celle a combustibile prodotte nello stabilimento francese a cura di Symbio verranno utilizzate da Stellantis per la sua gamma in sviluppo di grandi furgoni con un’architettura a media potenza, un’autonomia fino a 500 km e un tempo di ricarica inferiore a 10 minuti. Sempre Stellantis ha intenzione di realizzare una tecnologia a idrogeno per i suoi pick-up del brand Ram.

Innoplate, la joint venture con Schaeffler

In collaborazione con il gruppo tedesco Schaeffler, Symbio ha poi costituito una joint venture al 50%, Innoplate, per la produzione di piastre bipolari (BPP), un componente strategico delle celle a combustibile. Innoplate, che ha sede in Alsazia (Francia), sarà operativa nel primo trimestre del 2024 con una capacità iniziale di 4 milioni di BPP, per arrivare a circa 50 milioni di BPP l’anno e l’impiego di oltre 120 dipendenti entro il 2030.

In progetto una seconda gigafactory

SymphonHy è parte di HyMotive, un progetto industriale e tecnologico strategico sostenuto dall’Unione Europea e dal governo francese, con un investimento pluriennale complessivo di 1 miliardo di euro. L’azienda prevede di costruire una seconda gigafactory, raddoppiando la capacità produttiva complessiva in Francia per raggiungere 100.000 sistemi all’anno entro il 2028. Da un organico di 50 persone nel 2019, Symbio conta oggi oltre 750 dipendenti e prevede di creare 1.000 posti di lavoro grazie al progetto HyMotive. Dal 2021 Symbio è presente anche negli Stati Uniti, dove già beneficia di un impianto pilota in California che, in una prima fase, viene rifornito dagli stabilimenti europei del Gruppo.

I commenti

«Realizzato in meno di due anni, SymphonHy testimonia la capacità di Symbio di accelerare la diffusione della mobilità a idrogeno a zero emissioni – ha spiegato Philippe Rosier, Ceo di Symbio – Infatti il primo sistema a celle a combustibile assemblato al 100% presso la gigafactory è stato prodotto nell’ottobre 2023, appena un mese dopo la sua entrata in funzione”.

«Stiamo lavorando per sviluppare soluzioni innovative che migliorino l’autonomia dei veicoli elettrici a celle a combustibile dei nostri clienti – ha aggiunto Patrick Koller, Ceo di Forvia, colosso della componentistica automotive – Nel 2022 abbiamo fornito 10 mila serbatoi di idrogeno in tutto il mondo, un’importante pietra miliare nella nostra ricerca dei massimi risultati».

«Michelin ha creduto fin da subito nell’idrogeno e in Symbio – ha sottolineato Florent Menegaux, Ceo di Michelin – Questa tecnologia si sta rivelando una componente essenziale per soddisfare l’esigenza di una maggiore autonomia, in particolare per i veicoli commerciali».

«Symbio è la prova che tre aziende leader nei rispettivi settori e con radici francesi possono unire le forze e le competenze per essere all’avanguardia – ha concluso Carlos Tavares, Ceo di Stellantis – L’inaugurazione di SymphonHy rappresenta un passo importante, poiché l’idrogeno fa parte del mix di tecnologie che stiamo proponendo ai clienti dei veicoli commerciali».

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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