Stellantis entra nel vivo della propria strategia nel segmento dei veicoli commerciali, settore da sempre strategico per il Gruppo dal momento che rappresenta un terzo dei ricavi netti, con 1,6 milioni di unità vendute l’anno (tra van e pick-up). Il Gruppo ha infatti presentato oggi le versioni rinnovate dei veicoli commerciali di diversi marchi che costituiscono il cuore della strategia globale multibrand. Si tratta di 12 veicoli in tutto. Nell’ordine di segmento, partendo dai compatti, troviamo i nuovi Citroën Berlingo, Fiat Doblo, Opel/Vauxhall Combo e Peugeot Partner; per i «mid-size» van, i nuovi Citroën Jumpy, Fiat Scudo, Opel/Vauxhall Vivaro e Peugeot Expert; per i large van, i nuovi Citroën Jumper, Fiat Ducato, Opel/Vauxhall Movano e Peugeot Boxer.
Una nuova grande famiglia, declinata sia con versione endotermica che completamente elettrica, che, nelle ambizioni di Stellantis, dovrebbe aiutare il Gruppo a raggiungere gli obiettivi fissati nel piano strategico Dare Forward 2030. Tra questi rientrano il raddoppio entro il 2030, rispetto al 2021, dei ricavi netti dalle vendite di veicoli commerciali, oltre al raggiungimento del 40% di mix di vendite di veicoli elettrici e la realizzazione di 5 miliardi di euro di ricavi da servizi.
Ovviamente per Stellantis la priorità è rappresentata dal raggiungimento delle emissioni zero ed è per questo che punta molto sulla sua nuova generazione di modelli in versione elettrica, che offre un’autonomia aumentata su tutti i veicoli delle tre rispettive famiglie: fino a 330 km per i compatti, fino a 350 km per i medi e fino a 420 km per i furgoni più grandi. Inoltre, nel corso del 2024 sarà lanciata anche un’esclusiva versione a idrogeno che estenderà ulteriormente l’autonomia per i mid-size van (fino a 400 km) e per i large van (500 km), con tempi di ricarica ultra-rapidi (Stellantis li stima in 5 minuti). I dettagli saranno resi noti in un secondo momento.
Nel corso della conferenza di presentazione, Stellantis ha inoltre affermato che il rinnovamento della gamma è il frutto di una visione che mette l’autista al centro di tutto. Sono state infatti introdotte una serie di funzioni e tecnologie allo scopo di agevolare il lavoro e la vita di chi ogni giorno effettua centinaia e centinaia di consegne.
Tra queste:
- una nuova generazione di interfaccia uomo-macchina (HMI) che migliora la produttività e la sicurezza. In altre parole, i quadri strumenti e i display centrali sono stati resi più grandi e con possibilità di configurazione diretta da parte del conducente.
- il sistema Dynamic Surround Vision, che utilizza telecamere esterne che forniscono un’ampia visuale intorno al veicolo: un aiuto per orientarsi nel traffico e nelle strade affollate.
- la connettività wireless, che consente ai conducenti di essere informati e ai manager di essere in contatto con le loro flotte in tempo reale. In particolare, permette di usufruire di una serie di servizi che consentono di risparmiare sui costi, come ad esempio la manutenzione preventiva o l’«EcoDrive Couching» (progettata per monitorare determinate caratteristiche di guida e migliorare l’efficienza).
- nei furgoni di grandi dimensioni, una soluzione di guida assistita di livello 2 grazie alla combinazione di Adaptive Cruise Control con funzione stop-and-go, Lane Centering e Traffic Jam Assist.
- tutti i nuovi furgoni commerciali sono dotati di fari full LED per offrire maggiore visibilità in tutte le condizioni di guida.
