Ci sono voluti parecchi anni, ma Renault, in occasione del Solutrans, ha finalmente tirato fuori dalla manica il suo asso per il settore veicoli commerciali: il nuovo Renault Master.
Si tratta della quarta generazione del large van che presenta, come caratteristica più interessante, una piattaforma multi-energetica.
Il furgone verrà infatti commercializzato in tre diverse alimentazioni: gasolio, elettrico e, tra un anno circa, anche idrogeno.
La casa della Losanga vuole così conquistare una clientela multiforme, interessata alle soluzioni più varie per le proprie attività , in modo da ribadire il successo di un mezzo che ad oggi vanta oltre 3 milioni di esemplari venduti dal 1980.
Design «Aerovan»:
giù i consumi del 20%
L’approccio multienergy della nuova piattaforma non è però l’unica novità .
Il Master presenta pure un design completamente rinnovato denominato «Aerovan», che si traduce in linee della carrozzeria più snelle e meno resistenti all’attrito dell’aria.
L’intervento ha comportato così un miglioramento del coefficiente aerodinamico (SCx) del 20% e la conseguente riduzione dei consumi fino al 20% rispetto al precedente modello diesel.
Un risultato che orgogliosamente Renault evidenzia indicando il Master come «il veicolo più efficiente della categoria».
40 mm in più in accesso,
100 mm in più nel carico
Il frontale, imponente e compatto, lascia comunque intatte le linee stilistiche del brand, con il nuovo logo e la caratteristica firma luminosa C-Shape. Il passo ridotto e l’avantreno rivisitato hanno abbassato il diametro di sterzata di 1,5 m, mentre la larghezza di accesso alla porta laterale scorrevole è aumentata di 40 mm e la lunghezza del vano carico di 100 mm.
Autonomia a 410 km,
ricarica in 38 minuti
Prodotto nello stabilimento di Batilly, vicino a Metz (Francia), il commerciale transalpino utilizza quattro motorizzazioni Diesel Blue dCi da 105, 130, 150 e 170 CV. Il cambio è manuale a 6 marce o automatico a 9 rapporti. I consumi sono di un litro e mezzo ogni 100 km con 194 g/km di CO2 (-39 g/km).
La versione elettrica, invece, mostra potenze da 96 kW (129 CV) o 105 kW (141 CV e 300 Nm di coppia), con batteria da 40 oppure 87 kWh. Secondo il costruttore, l’autonomia massima nel ciclo Wltp supera i 410 km. In arrivo anche una versione con celle a combustibile a idrogeno.
Per quanto riguarda la ricarica del van elettrico, un pieno tra il 15 e l’80% occupa 38 minuti. Però con la ricarica rapida a 130 kW in corrente continua, il nuovo Master a batteria in soli 30 minuti recupera altri 229 km di autonomia.
Ben 40 varianti
Complessivamente le varianti del Master sono 40, più la possibilità di personalizzare il veicolo in tantissime maniere diverse, con 7 livree e 300 colori a disposizione.
Nello specifico sono previste 20 silhouette diverse e 20 basi di allestimento (cassoni ribaltabili, cabine profonde, grandi volumi, ecc.).
Per la sicurezza
una ventina di ADAS
Completa la dotazione tecnologica e di sicurezza. I dispositivi di assistenza alla guida sono 20, tra cui l’assistente alla stabilizzazione in caso di vento laterale, la frenata automatica di emergenza (AEBS), il Trailer Assist che monitora la stabilità in presenza di rimorchi e l’Intelligent Speed Assist che aiuta a rispettare i limiti di velocità .
Da noi arriverÃ
a primavera 2024
Per veder il nuovo Master in Italia bisognerà aspettare. L’attesa per la versione aggiornata a idrogeno – fino a ieri esisteva solo un prototipo o una versione antesignana con le bombole sul tetto – sarà un po’ più lunga, tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025. Con questa alimentazione la percorrenza massima dovrebbe oltrepassare i 500 km, ma con una capacità di carico leggermente inferiore. Verrà lanciata dapprima nei mercati più recettivi all’offerta e con una rete di distribuzione più sviluppata, come Germania, Francia e Paesi Bassi.
Nessuna notizia invece sul prezzo che verrà comunicato più avanti.