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Ford Transit Connect, arriva la versione Plug-In Hybrid

L’inedito ‘small van’ della casa dell’Ovale Blu completa l’elettrificazione della gamma Transit. Il veicolo ha un’autonomia elettrica stimata di 110 km e la ricarica a corrente sia alternata che continua. La nuova generazione si avvale di tecnologie avanzate, cruscotto digitale e connesso e trazione integrale (opzionale). Sarà disponibile anche in versione Combi ed entrerà in produzione nella primavera del 2024

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Ford Pro ha svelato il nuovo Transit Connect elettrico con cui la casa dell’Ovale Blu completa l’elettrificazione della famiglia Transit, affiancando l’E-Transit, l’E-Transit Custom e l’E-Transit Courier. Lo ‘small van’ del costruttore americano, destinato principalmente alle piccole imprese o a flotte di veicoli che si occupano di consegne urbane, è stato presentato in una versione Plug-In Hybrid (PHEV) che offre un’autonomia elettrica di 110 km.
Aumentata anche la capacità di carico (fino a 3,7 mc) e presto disponibile anche una versione Combi, dotata di una seconda fila di posti che può essere spostata in avanti ed estesa in verticale. La nuova generazione – la terza – si distingue inoltre per tecnologie avanzate, il cruscotto digitale e connesso e la trazione integrale opzionale.
Il Connect entrerà in produzione nella primavera del 2024, con consegne previste nel corso dell’estate per i primi esemplari con motorizzazione diesel. Entro la fine dell’anno si unirà all’offerta il Transit Connect PHEV, mentre la gamma si completerà all’inizio del 2025 con i modelli a trazione integrale e con la variante Combi.

Motori, portata e autonomia

La versione PHEV unisce un motore a benzina EcoBoost 1.5 a un propulsore elettrico, con batteria ad alta tensione, per erogare 150 CV e 350 Nm di coppia, attraverso un cambio automatico a doppia frizione a sei rapporti. Il Transit Connect PHEV ha un’autonomia elettrica stimata fino a 110 km e, in modalità EV, fornisce fino a 330 Nm di coppia anche a pieno carico. La batteria può essere ricaricata sia con il caricabatterie AC di bordo da 11 kW, tra un turno e l’altro, sia con la ricarica rapida a corrente continua, che raggiunge i 50 kW.

Modalità di guida e capacità di trasporto

Per ottimizzare il consumo di energia sono disponibili tre modalità di guida: EV Adesso con l’utilizzo del solo motore elettrico; EV Auto, che bilancia l’erogazione dei motori elettrico e benzina per adattarsi al meglio alle condizioni di guida; EV Later, per conservare l’energia elettrica e utilizzarla successivamente.
Il Connect si adatta poi alle diverse esigenze lavorative di chi lavora con furgoni compatti, offrendo versioni a passo corto o lungo, nonché Van e Combi, quest’ultima a 5 posti.
Il nuovo design del vano di carico comporta un volume utile di oltre 3,1 mc o oltre 3,7 mc, a seconda del passo scelto. La portata utile massima è di 820 kg e la capacità di traino arriva a 1.500 kg, estremamente utile per il trasporto di attrezzature e rimorchi anche di notevoli dimensioni.
Come accennato, la versione Combi introduce un innovativo sistema di configurazione dei sedili che consente di trasformare rapidamente e facilmente il veicolo da un comodo cinque posti a un furgone da lavoro con vasto volume di carico. Il divano posteriore si ripiega in avanti e verso l’alto in pochi secondi per aumentare il volume di carico a 2,5 mc (modello L1) o 3,1 mc (modello L2), consentendo in questo secondo caso di ospitare due Europallet. In questa configurazione, i sedili posteriori formano una paratia protettiva a tutta altezza e garantiscono agli occupanti dei sedili anteriori maggiore protezione, sicurezza e comfort.

L’ecosistema Ford Pro

Ogni veicolo può accedere all’ecosistema Ford Pro, che offre soluzioni software come il gestionale flotte Telematics, il servizio di monitoraggio e riduzione dei tempi di fermo FordLiive e l’assistenza digitale con manutenzione predittiva. Il tutto condito con diverse proposte di finanziamento. 
Ford Pro Service fornisce anche soluzioni di manutenzione progettate per soddisfare le esigenze dei clienti commerciali, inclusa l’assistenza mobile (Mobile Service) in grado di eseguire il 70% delle attività di manutenzione e riparazione nei tempi e nei luoghi preferiti dal cliente. Il servizio è attivo anche in Italia e, da test effettuati nel Regno Unito, consente di portare i tempi di inattività da tre giorni ad anche sole due ore.
Il piccolo della gamma Transit può pure essere allestito in base a necessità specifiche, come la refrigerazione del vano di carico 

Motorizzazioni alternative

Al posto del nuovo propulsore PHEV, si può anche scegliere un motore diesel EcoBlue 2.0 con due livelli di potenza. Il nuovo sistema a trazione integrale – ideale in condizioni meteorologiche difficili – è offerto con il propulsore da 122 CV e un cambio manuale a sei marce oppure automatico a doppia frizione a sette rapporti. Un’altra variante da 102 CV è dotata di cambio manuale a sei marce ed è esclusivamente a trazione anteriore. Elevata l’efficienza nei consumi, a partire da 4,8l/100 km.

Dashboard digitale e sedili anteriori riscaldati (opzionali) 

Di serie è disponibile un quadro strumenti digitale da 10” con display configurabile, che si unisce al touchscreen centrale a colori da 10” con navigazione connessa. Chi utilizza un telefono aziendale per la navigazione o per contattare i clienti può utilizzare il mirroring wireless di Apple Carplay e Android Auto con ricarica wireless del dispositivo (serie Limited e Active). Per apparecchiature più grandi, come laptop o strumenti con potenze di ricarica superiori, le porte USB-C erogano fino a 45 watt.
In abbinamento al volante riscaldato e in opzione, sono previsti i sedili anteriori riscaldati, dotati di supporto lombare elettrico a quattro vie e supporti per le gambe più pronunciati e regolabili.

ADAS e altre tecnologie

Gli avanzati sistemi di assistenza alla guida – di serie – comprendono il Pre-Collision Assist con frenata automatica di emergenza e avviso di collisione anteriore, l’Evasive Steering Assist che riduceil rischio di eventuali collisioni derivanti da veicoli che precedono a rilento o inaspettatamente fermi, e l’Intersection Assist, per aiutare a prevenire o mitigare gli urti con altri utenti della strada.
La telecamera posteriore e il Blind Spot Information System (BLIS) con Cross-Traffic Alert, di serie sulle versioni Titanium e Active, offrono una sicurezza ancora maggiore durante le manovre, monitorando gli angoli ciechi e il traffico in arrivo. Come sul nuovo Transit Custom, il BLIS include l’Exit Warning, un sistema che può aiutare a prevenire quegli incidenti in cui si apre la porta mentre una bicicletta, un monopattino o un altro veicolo sono in arrivo.
Ulteriori tecnologie opzionali includono il Pro Trailer Backup Assist, per aiutare a manovrare un rimorchio prevenendo gli sbandamenti. Il sistema utilizza i sensori e la telecamera posteriore per facilitare in modo intuitivo la gestione del rimorchio tramite una manopola e un display digitale anziché con il volante.

Tre versioni disponibili

Le tre versioni disponibili del Transit Connect si adeguano alle diverse necessità di lavoro, dai piccoli artigiani alle grandi flotte. La Trend, prevista sia per il Van che per il Combi, si rivolge alle flotte e agli operatori particolarmente attenti ai costi; la Titanium si distingue per i cerchi in lega da 17 pollici, le dotazioni tecnologiche superiori e le soluzioni per la produttività, come una superficie di lavoro integrata nello schienale del sedile di destra; la Active, in versione Combi, presenta infine uno stile d’ispirazione SUV, con luci LED e barre sul tetto.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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