Tre decenni di storia, quasi 5 milioni di unità vendute e un’eredità che ha rivoluzionato il mondo dei veicoli commerciali. Per celebrare i 30 anni dello Sprinter, Mercedes-Benz ha deciso di lanciare una versione speciale in edizione limitata: solo 30 esemplari saranno disponibili per il mercato italiano.
L’annuncio è stato dato a Stoccarda, in Germania, nel corso di una conferenza stampa dedicata alla stampa italiana di settore, durante la quale la casa tedesca ha ripercorso l’evoluzione di uno dei suoi modelli più iconici.


Un omaggio a un’icona della mobilità professionale
Lanciato nel 1995, lo Sprinter ha ridefinito il segmento dei veicoli commerciali grazie a soluzioni innovative in termini di sicurezza, comfort e connettività. «Dalla prima generazione ad oggi – ha rimarcato Piero Rodinis, responsabile marketing van di Mercedes-Benz Italia, nel corso della conferenza – lo Sprinter ha continuato a essere un punto di riferimento per i professionisti del trasporto, combinando affidabilità, efficienza e tecnologie all’avanguardia».
L’edizione speciale per i 30 anni si distingue per dettagli esclusivi sia dal punto di vista estetico che tecnico. Tra le dotazioni spiccano una livrea dedicata, interni con finiture premium e una dotazione tecnologica di ultima generazione, che include avanzati sistemi di assistenza alla guida. «Abbiamo voluto creare un modello che celebrasse al meglio il percorso straordinario dello Sprinter, mantenendone intatta l’essenza ma arricchendolo con dotazioni pensate per i professionisti di oggi», ha aggiunto Rodinis.
L’edizione limitata per il mercato italiano sarà disponibile a partire dai prossimi mesi presso la rete ufficiale Mercedes-Benz Vans. Maggiori dettagli sulle caratteristiche tecniche e le modalità di acquisto verranno rilasciati a breve.

L’evoluzione dello Sprinter: un’icona in continua innovazione

Erede del leggendario T1/TN, lo Sprinter è stato il primo furgone della casa tedesca a vantare un nome anziché una semplice sigla alfanumerica. Pur mantenendo il concetto tecnico di base del suo predecessore, è stato interamente riprogettato, introducendo soluzioni all’avanguardia per l’epoca in termini di guidabilità, sicurezza e versatilità, diventando un riferimento nel settore.
Con aggiornamenti costanti, dal debutto dell’ESP di serie nel 2002 fino all’integrazione del sistema multimediale MBUX nel 2018, il modello ha continuato a evolversi. La terza generazione ha rafforzato la connettività e le tecnologie di assistenza alla guida, mentre dal 2019 con l’eSprinter è iniziata l’era dell’elettrificazione, culminata nel modello rinnovato nel 2024, che combina autonomia fino a 446 km con una grande capacità di carico (fino a 14 m³).
Tra innovazione elettrica e continuità diesel
Nel corso della conferenza, Rodinis ha sottolineato come negli ultimi due anni la Stella abbia rinnovato sia la gamma di motorizzazioni diesel che quella elettrica, ampliando l’autonomia e migliorando le prestazioni. «Questo rappresenta un elemento chiave nella strategia della Casa – ha affermato – Il processo di trasformazione e sviluppo continuerà su entrambi i fronti, perché crediamo fermamente nell’elettrico. Il prossimo passo sarà VAN.EA, che vedremo a breve, già nel prossimo anno, con le prime vendite in Italia previste per il 2026».

A supporto della sua visione, Rodinis ha richiamato un parallelo storico: «All’inizio del Novecento si diceva che l’automobile non avrebbe mai sostituito il cavallo. Fino a poco tempo fa, molti pensavano lo stesso dell’elettrico. La transizione avverrà, con tempi e modalità diverse a seconda dei mercati. Mercedes-Benz ha scelto di ascoltare le esigenze dei clienti e dei diversi Paesi per guidare questa evoluzione».
Rodinis ha poi concluso ricordando l’evoluzione dell’elettrico nello Sprinter: «Lo scorso anno il modello è stato rinnovato, raggiungendo un’autonomia che lo rende sempre più competitivo per il trasporto commerciale. In particolare, il veicolo elettrico è ideale per il trasporto dell’ultimo miglio nelle flotte aziendali. Su questo segmento dobbiamo lavorare e Mercedes-Benz continuerà a sviluppare questa parte del business. Ma per il momento, le due motorizzazioni – elettrica e diesel – continueranno a coesistere».