Venticinque anni fa nasceva un furgone che avrebbe dato il suo nome a un intero segmento di veicoli tra le 3 e le 5,5 ton: il Mercedes-Benz Sprinter, ancor oggi un punto di riferimento del settore commerciali per qualità, affidabilità, economia e comfort.
Negli anni lo Sprinter si è evoluto al passo coi tempi, diventando più connesso, tecnologicamente avanzato e, nella variante elettrica eSprinter, ideale per il trasporto locale privo di emissioni. In occasione del quarto di secolo di vita, Mercedes-Benz Vans ha deciso di pubblicare per ogni mese del 2020 un argomento specifico sullo Sprinter sulla piattaforma di comunicazione multimediale Mercedes me. Gli speciali evidenzieranno la posizione dello Sprinter come leader di mercato negli ultimi decenni, combinando la sua tradizione storica con le moderne innovazioni.
La storia del commerciale tedesco inizia nel 1995 con il primo modello rivoluzionario, successore del famoso T1, che già presentava freni a disco sulle ruote anteriori e posteriori, sistema frenante antibloccaggio ABS (con il differenziale automatico dei freni ABD), corpo più aerodinamico, bassi consumi e molte altre innovazioni (versioni chassis, piattaforma o ribaltabile, tetto basso o alto, ecc.). L’interasse variava da 3.000 a 4.025 mm, la massa lorda ammissibile era inizialmente di 2.590, 2.800 o 3.500 kg.
Nel 2006, dopo oltre 1,3 milioni di vendite, Mercedes-Benz inizia a prevedere per i propri clienti soluzioni su misura per praticamente qualsiasi esigenza. Il nuovo modello di Sprinter presenta tra l’altro una porta scorrevole del vano di carico molto ampia, il tetto superalto e una quarta lunghezza della carrozzeria. I propulsori vengono ulteriormente ottimizzati con una nuova gamma di motori, una nuova trasmissione a 6 marce per le varianti diesel e un sistema frenante migliorato, l’Adaptive Esp. Vengono inclusi anche gli pneumatici a base larga sull’assale posteriore per la variante da 4,6 ton, i fari al bi-xeno, gli air-bag per guidatore e copilota, il sistema Parktronic e molto altro.
Ulteriore sviluppo nel 2013. Vengono montati sul furgone la pompa di assistenza allo sterzo, la funzione di avvio/arresto Eco e un rapporto lungo sull’asse posteriore. Grazie alla tecnologia SCR, lo Sprinter diventa il primo furgone a soddisfare lo standard sulle emissioni di scarico Euro VI. Altre novità: il cambio automatico a 7 marce 7G-Tronic Plus e le dotazioni di sicurezza (Crosswind Assist, Adaptive Highbeam Assist, Lane Keeping Assist, Blind Spot Assist e Collision Prevention Assist).
Nel 2018 arriva la terza generazione di Sprinter, caratterizzata dalla connettività e dal digitale. I servizi Mercedes PRO connect e il sistema multimediale MBUX (Mercedes-Benz User Experience) consentono di affrontare al meglio le esigenze sia della grande flotta che delle piccole imprese. Gli ordini sono gestiti online e le informazioni sul veicolo, quali posizione, fornitura di carburante o intervalli di manutenzione, vengono richiamate praticamente in tempo reale. Al momento esistono otto pacchetti Mercedes PRO connect con servizi centrali disponibili dalla fabbrica.
Oggi lo Sprinter può vantare oltre 1000 diverse versioni configurabili in base alla carrozzeria, al telaio, alle tipologie di guida, ai tonnellaggi e ai dettagli delle attrezzature. A partire dal 2018 c’è anche più scelta per quanto riguarda il motore, grazie alla trazione anteriore disponibile per la prima volta e a due trasmissioni sviluppate per essa, nonché al cambio automatico a 9 velocità con convertitore.
Infine, nel 2019, l’ingresso nella mobilità elettrica con l’eSprinter, affidabile e flessibile come prima, ma ora anche in grado di distribuire merci, guidare in cantiere o rispondere a richieste di assistenza a zero emissioni. La trazione anteriore elettrica ha una potenza massima di 85 kW, con una coppia massima di 295 Nm. Con una capacità della batteria utilizzabile di 47 kWh, la sua autonomia è di 168 km e il carico utile massimo di 891 kg. Se si vuole più carico utile si può scegliere una capacità della batteria inferiore.
Lo Sprinter è attualmente prodotto negli stabilimenti Mercedes-Benz di Düsseldorf, Ludwigsfelde, Buenos Aires – fin dalla prima generazione – e di Charleston.