Diciamolo subito: il MAN TGX, prima dell’uscita del Mercedes Actros, era il veicolo più nuovo e tra i più belli in circolazione. Per l’arrivo dell’euro 6, però, un po’ come quando ci si prepara a un appuntamento galante, in tanti si sono rifatti il trucco. E anche la casa tedesca con base a Monaco di Baviera non è stata da meno. Il risultato è eccellente: il già elevato impatto estetico della gamma viene migliorato, connotandola con forti iniezioni di grinta e di sportività.
Guardate la foto in alto: i motori euro 6 non si vedono, né appare evidente la cura dimagrante che ha visto scendere la tara di circa 200 kg. Magari, facendo attenzione si possono scorgere i tanti incavi «tagliati» per migliorare l’aerodinamica, che creano contrasti di volume in grado di creare un forte senso di dinamismo. Ciò che si coglie subito, invece, è la grande personalità del frontale, che disegna una forma composta da due trapezi sovrapposti, quello della mascherina e quello della griglia, che fanno da base a un parabrezza, reso particolarmente grande dallo spostamento in basso del cofano, che ha liberato spazio per il copri-tergicristalli di colore nero. E lo stesso gioco di forme sovrapposte viene replicato sui fari in modo efficace.
Da segnalare proprio sulla sommità della griglia, al centro di una modanatura cromata, la presenza di tutto rispetto riservata al leone, segno distintivo di MAN.
Tutti questi caratteri sono stati trasferiti anche alla rinnovata gamma TGL-TGM (che presto prenderemo in considerazione). Così tutti i TG oggi hanno un’unica faccia.
MAN TG: una faccia, una gamma
Tempo di euro 6. Tempo di rinnovi per molte case. Compresa MAN, che ritocca tutta l'offerta di prodotto, arricchidendo i veicoli non soltanto dal punto di vista estetico. Il TGX per esempio...
-