Chi non conosce Overland, alzi la mano. Praticamente nessuno. E i numeri lo confermano: da quando Beppe Tenti inventò la spedizione, la trasmissione che l’ha portata sul piccolo schermo, ha ottenuto in Italia una media di 2,8 milioni di spettatori (con picchi di 5,1 milioni), a cui vanno aggiunti gli acquirenti delle puntate su cassette e DVD che sono 1,6 milioni.
Il motivo di questo successo? Semplice: Overland piace perché è vera, racconta storie vere, osservate e vissute veramente dall’interno mixando tanti ingredienti: una forte dose di avventura e di sfida, un’osservazione mai banale e retorica di culture e di tradizioni diverse, una voce narrante che riferisce vicende soltanto dopo averle toccate con mano.
I veicoli che hanno accompagnato questa ventesima edizione di Overland sono quattro commerciali Volkswagen – un Amarok 3.0 V6, un Caravelle 2.0, un Transporter Kombi Rockton 2.0 e un Crafter 2.0 furgone, tutti con trazione integrale 4Motion – e un robusto XT Scania, G410 6×4 nel cui container rimorchiato erano stivati pezzi di ricambio, viveri e tanto additivo per consentire ai veicoli, tutti Euro 6, di “digerire” i carburanti scadenti disponibili lungo il percorso affrontato nel continente nero. E siccome quest’anno Overland ha coperto quasi 45 mila chilometri toccando una dozzina di Paesi africani (Marocco, Mauritania, Senegal, Gambia, Nuova Guinea, Ghana, Togo, Benin, Sierra Leone, Costa d’Avorio, Liberia e Nigeria), anche i trattamenti cui sono stati sottoposti i circa 150 mila litri di gasolio consumati sono stati spesso pazienti e laboriosi.
Le avventure vissute dalla carovana – capitanata da Beppe e Filippo Tenti: padre e figlio, insieme ai conducenti, selezionati tra Vigili del Fuoco, Carabinieri e Paracadutisti in pensione -saranno trasmesse su Rai1 a partire da venerdì 26 luglio, in seconda serata. In otto puntate sarà possibile immergersi nei paesi attraversati, nelle difficoltà incontrate lungo il percorso, ma soprattutto si incontreranno i sorrisi contagiosi e gli sguardi speranzosi di tanti bambini, donne e uomini. Otto puntate da guardare per viaggiare con il pensiero e ossigenare la mente.