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Le soluzioni green di Shell Italia ad Autopromotec

Alla manifestazione bolognese l'azienda ha presentato una serie di prodotti dedicati alla mobilità sostenibile, dai lubrificanti Carbon Neutral alla Shell card ibrida, per sostenere e anticipare la transizione energetica

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Le scelte sostenibili ambientalmente nel processo di transizione energetica della mobilità sono state al centro della presenza di Shell Italia all’Autopromotec 2022 di Bologna, in linea con l’obiettivo del colosso della lubrificazione di diventare una ‘energy business company’ a emissioni zero entro il 2050.

In questo contesto, un anno fa venivano lanciati in Italia i lubrificanti Carbon Neutral, che ad oggi hanno evitato l’emissione di circa 28.000 tonnellate di CO2, l’equivalente della quantità di anidride carbonica assorbita in un anno da 57.000 alberi (fonte: Shell Analogy Calculator), con una superficie occupata pari a oltre 30 volte Piazza del Duomo a Milano.

Interessante anche la novità della Shell Card ibrida, una carta carburante che permette di effettuare con un solo strumento sia il rifornimento tradizionale sia, attraverso Shell Recharge Solutions, la ricarica per i veicoli ibridi ed elettrici, rendendola un ottimo mezzo per attuare la transizione energetica nel settore della mobilità.

Davide Bovio, responsabile per le soluzioni delle flotte e per la mobilità elettrica di Shell Mobility Italia

«La divisione della gestione carte tra trasporto pesante e leggero che abbiamo operato – ha sottolineato Davide Bovio, responsabile per le soluzioni delle flotte e per la mobilità elettrica di Shell Mobility Italia – deriva dalla consapevolezza che si tratta di trasporti con necessità profondamente diverse. La presenza sempre maggiore dell’elettrico nei commerciali ci ha fatto scegliere una carta ibrida che permette di utilizzare circa 26.000 punti di ricarica pubblici su un totale di 27.800, oltre alle 7.000 stazioni di rifornimento tradizionali che a completamento implementazione accetteranno la nostra carta, restituendo una rete di accettazione molto vasta su tutto il mercato».

«Certamente l’aumento del gasolio ha abbassato la soglia del carburante disponibile col plafond – ha risposto Bovio sui problemi del prezzo del diesel – ma restano comunque i vantaggi della semplificazione amministrativa e dello sconto, che vanno comunque a mitigare la situazione».

Ricordiamo tra l’altro che il report «Global Lubricants Industry: Market Analysis and Assessment 2020», condotto da Kline & Company, ha riconosciuto Shell come leader del mercato dei lubrificanti per la quattordicesima volta consecutiva. L’analisi tiene in in considerazione tutti i principali mercati dei Paesi consumatori di lubrificanti, i segmenti di mercato, i tipi di prodotti e le formulazioni.

I lubrificanti «nature based» a impatto zero di CO2 di Shell saranno disponibili nei principali mercati europei, tra cui Regno Unito, Germania, Francia, Italia, Spagna, Polonia, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo e Turchia. I prodotti Shell Carbon Neutral fanno parte di diverse gamme, tra cui Rimula per i motori diesel per autotrazione pesante.

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