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Il pianale del futuro? È di bambù

Più leggero, più resistente alla torsione, più ecologico e soprattutto molto più disponibile rispetto al legno duro, la pianta del Sudest Asiatico è il materiale con cui Nooteboom sta costruendo i suoi nuovi piani per semirimorchi

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Per i pianali dei rimorchi la rivoluzione è il bambù composito. L’olandese Nooteboom, specializzata in trasporti speciali e anomali, ha infatti sviluppato un pianale in questo materiale naturale che può sostituire il classico pavimento in legno duro. Sebbene molto solido ed eccezionalmente resistente, infatti, il legno tradizionale ha il grande svantaggio della reperibilità, che diventerà sempre più scarsa nei prossimi anni. Inoltre occorrono da 35 a 50 anni prima che gli alberi diventino abbastanza maturi per essere tagliati, almeno se si vuole utilizzare il legno di alta qualità al centro del tronco, che inoltre costerà sempre di più.

Ecco dunque l’alternativa del bambù composito che Nooteboom ha testato per quasi due anni, con risultati estremamente positivi. I vantaggi sono innanzitutto il peso ridotto; con uno spessore del piano di 30 mm, il bambù è più leggero del legno da 100 a 300 kg per metro cubo (per un pianale di un semirimorchio viene appunto usato circa un metro cubo di legno). 

Secondo vantaggio: il bambù si espande solo dell’1% quando si bagna (contro il 4/5% del legno duro) e ha un coefficiente di aderenza leggermente superiore. Inoltre è resistente alla torsione anche dopo anni di utilizzo.

Ma il principale benefico è la disponibilità. Oltre a essere una delle piante che crescono più velocemente, il bambù si può trovare in tutto il mondo (ne esistono più di 1.500 specie). La qualità utilizzata – BambooTeq – è la pianta con più rapida crescita nel mondo: nel giro di pochi mesi può arrivare fino a 20 metri o più di altezza e dopo 5 anni è già pronta per essere raccolta. Ed è un materiale ecologico: durante la produzione non vi è quasi alcun spreco, poiché tutto il materiale tagliato viene utilizzato, e proviene principalmente dalla Cina meridionale, zona in cui non vivono i panda gigante a rischio estinzione.

Per ottenere il bambù composito viene aggiunta della resina che rafforza ulteriormente il legno.  È stata sviluppata da lunghe strisce di laminato di bambù una varietà di tavole di 30 mm di spessore da utilizzare per i pianali dei semirimorchi. Una seconda serie di tavole di spessore 40 mm o 50 mm è invece composta da diversi strati ed adatta a rimorchi e semi ribassati. In collaborazione con il fornitore Nooteboom svilupperà ulteriormente il pavimento composito anche per i trasporti speciali. Infine i costi: sono leggermente superiori ai pianali in legno, ma Nooteboom ritiene che in futuro sempre più trasportatori si convinceranno a utilizzare il pianale dell’Estremo Oriente.

 

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