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Il futuro di ZF? Sistemi automatizzati e connessi per veicoli più “intelligenti”

L'azienda di Friedrichshafen, dopo l'acquisizione di Wabco, presenta un portfolio completo di prodotti per rendere più “smart” i veicoli industriali, tra cui alcune novità assolute: un nuovo sistema di accoppiamento automatico camion-semirimorchio, un dispositivo innovativo per la retromarcia in sicurezza e una combinazione autocarro-trailer ad alta efficienza energetica

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Dopo la recente acquisizione di Wabco, il fornitore leader di sistemi tecnologici per veicoli industriali e commerciali ZF lancia la sua sfida al settore del trasporto pesante, all’insegna del raggiungimento di tre obiettivi: sostenibilità, connessione e sicurezza.
Il colosso tedesco si sta concentrando in particolare sull’automazione dei mezzi e la connettività digitale, senza trascurare la riduzione delle emissioni di CO2 e il miglioramento degli standard di sicurezza.
A questo riguardo l’azienda teutonica ha oggi presentato alcune novità che avvicinano sempre più i veicoli pesanti ad una gestione “smart” del trasporto.

La prima innovazione è un sistema di accoppiamento trattore-semirimorchio completamente automatizzato (Automated Coupling Assist) che consente al camion di rilevare e agganciare il semirimorchio assegnato, utile soprattutto negli impieghi gravosi. Il sistema controlla il trattore nelle tre direzioni (laterale, verticale e longitudinale) per una manovra di accoppiamento automatica ottimizzata. sfruttando algoritmi di elaborazione che creano un’immagine 3D attraverso una telecamera monodigitale. In questo modo si riduce di oltre il 50% il tempo di “coupling” in sicurezza, diminuendo inoltre i danni al veicolo, i costi di riparazione e i tempi di fermo, aiutando anche i conducenti meno esperti.

Sempre in anteprima mondiale è stata mostrata una combinazione autocarro-rimorchio ad alta efficienza e risparmio energetico. Il camion presenta un telaio leggero (-150 kg), che assicura maggiore carico utile, in combinazione con l’aerodinamica avanzata del rimorchio. La bassa resistenza all’aria del semi-trailer aiuta inoltre a ridurre il consumo di carburante fino al 7%. I nuovi componenti forniscono infine un maggior spazio per ulteriori installazioni, come le piattaforme con batterie o celle a combustibile dei veicoli elettrici.

Terza proposta per migliorare la sicurezza del veicolo e l’efficienza operativa – anche qui première mondiale – è il sistema avanzato di assistenza alla retromarcia (Advanced Reversing Assist), che sarà obbligatorio in UE dal 2024. Questa soluzione ADAS, pensata per supportare il conducente nella retro di un camion con rimorchio, si avvale di una telecamera posteriore digitale montata sul trailer e di un sensore mobile snodato – unico nel suo genere – che copre l’angolo cieco dietro il rimorchio. Gli algoritmi di elaborazione delle immagini in HD consentono il monitoraggio periferico senza necessità di sensori aggiuntivi. Il sistema dispone anche di un esclusivo dispositivo di pulizia del sensore per garantire sempre la visione chiara dalla telecamera.

ZF ha anche accelerato il suo programma di elettrificazione dei veicoli commerciali. Dopo l’assale elettrico AxTrax AVE, il Gruppo inizierà quest’anno la produzione in serie del motore centrale elettrico CeTrax. Entro il 2023 verrà poi realizzato un kit completo di trasmissione elettrica modulare, con assale e motore centrali, per autobus e camion fino a 44 ton, combinabile anche con una batteria o una cella a combustibile.

ZF ha anche accelerato il suo programma di elettrificazione dei veicoli commerciali. Dopo l’assale elettrico AxTrax AVE, il Gruppo inizierà quest’anno la produzione in serie del motore centrale elettrico CeTrax. Entro il 2023 verrà poi realizzato un kit completo di trasmissione elettrica modulare, con assale e motore centrali, per autobus e camion fino a 44 ton, combinabile anche con una batteria o una cella a combustibile.

Altro step è quello dell’elettrificazione dei rimorchi con il progetto eTrailer. Questo semirimorchio, con motore elettrico integrato, può convertire il camion convenzionale a cui è accoppiato in un veicolo ibrido che consuma fino al 16% in meno di carburante. Inoltre viene migliorata la trazione e l’accelerazione, mentre diminuiscono il livello di rumore e l’usura dei freni.

Infine sul fronte della guida automatizzata, ZF ha sviluppato Adopt (Autonomous Driving Open Technology), un sistema di controllo della stabilità derivato da Wabco e integrato con l’esperienza della casa tedesca nella guida autonoma e nell’intelligenza artificiale. Per aiutare i camion a guida autonoma di livello 4 Adopt, in sintesi, incrocia la guida virtuale del veicolo con un’interfaccia di controllo intelligente, a sua volta connessa con i sistemi di governo del movimento del mezzo (trasmissione, frenata, stabilità, ecc.). Si ottiene così una maggiore sicurezza, aiutando il camion a rimanere in traiettoria anche in condizioni di guida difficili (come su strade scivolose) o durante i cambi di corsia.

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