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Guadagnare tempo con il tachigrafo? È possibile con l’aggiornamento software VDO

Continental lancia la versione 4.0e del DTCO che contiene tante nuove funzioni utili per guadagnare tempo e limitare gli stress. Due esempi: il riconoscimento automatico dello Stato in cui ci si trova e il conteggio dei tempi di lavoro (in modo analogo a quanto avviene per la guida) che avvisa quando vengono superate le ore giornaliere o settimanali

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Il tachigrafo registra il tempo, ma può anche far guadagnare tempo. Questo è quanto promette l’aggiornamento messo a disposizione da Continental del suo tachigrafo digitale intelligente. Parliamo per la precisione della versione software 4.0e del DTCO che automatizza alcune funzioni e ne rende altre più efficienti. Per esempio, una novità automatica riguarda il riconoscimento automatico via satellite del paese in cui ci si trova, operazione da cui solleva quindi l’autista. Molto utile appare anche il nuovo contatore dell’orario di lavoro (Working Time Counter), che lo mostra al conducente, un po’ come fa il contatore (VDO Counter) rispetto ai tempi di guida. In questo modo li conducente è messo nelle condizioni di conoscere tutto quanto riguarda le tempistiche rilevanti per le normative e addirittura viene anche allertato quando supera le ore lavorative giornaliere o settimanali, in modo tale che scongiura il rischio di incappare in sanzioni

Un’altra dedica all’autista sembra anche la possibilità di inserire manualmente le attività in un lasso di tempo più lungo di dieci minuti, così da evitargli inutili stress e inserimenti errati e garantirgli maggiore flessibilità.

Altri vantaggi pratici, poi, riguardano la carta conducente. E anche qui vanno nel senso della velocizzazione della gestione. Facciamo un esempio? Con la nuova versione del software è possibile iniziare l’attività di guida mentre la scheda è ancora in fase di lettura: sul display compare il messaggio «pronto a guidare» con cui si suggerisce all’autista quando può partire. Il tutto con tempi di attesa molto ridotti.

Completamente nuova è pure una funzione comfort, in grado di riconoscere la carta conducente e quindi di fornire all’autista abbinato a quella carta, un aiuto per regolare automaticamente sedile e specchietti retrovisori. 

Queste piccole ma sostanziali innovazioni non sono frutto del caso, ma, come sottolinea Marcello Lucarelli, responsabile dei servizi alle flotte di veicoli commerciali di Continental, la conseguenza di uno sviluppo del nuovo software condotto «in stretta collaborazione con gli autisti per soddisfare al meglio le loro esigenze, ottimizzando le prestazioni del nostro tachigrafo digitale. L’aggiornamento software rappresenta, prima di tutto, una funzionalità di comfort migliorando l’esperienza d’uso, accelerando i processi e offrendo maggiore trasparenza». Tutte ragioni per cui in Continental consigliano alle flotte di installare l’aggiornamento.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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