Pronti, carichi, via! Infogestweb, realtà IT veronese specializzata in tecnologie e servizi per le aziende di trasporto, si prenota ad essere tra le principali aziende protagoniste a LetExpo 2023, evento fieristico su logistica, trasporti e intermodalità sostenibile che si terrà dall’8 all’11 marzo prossimi a Veronafiere.
La società sarà presente all’interno del padiglione 6, stand E7, con un ampio spazio di 96 mq, oltre ad un’area informativa situata all’interno dell’Alis Academy, riservata agli enti di formazione (ITS, scuole superiori, Università e centri di ricerca). Infogestweb sarà anche coinvolta in uno dei convegni di maggior spicco della manifestazione, dal titolo «I trasporti del futuro: nuove figure professionali, sicurezza e tecnologie», che si terrà mercoledì 8 marzo alle ore 12:30 presso il padiglione 2 (Alis Hub). Convegno che vedrà la partecipazione di Claudio Carrano, amministratore delegato di Infogestweb, oltre a Giovanni Pisani (A4 Holding) e Silvano Stellini (Presidente ITS Last).
Riflettori accesi su Golia
Tra le principali novità tecnologiche che la società mostrerà in fiera c’è innanzitutto Golia, la piattaforma per il monitoraggio dei dati del tachigrafo, per la gestione della flotta, per l’organizzazione del lavoro degli autisti e di molto altro, utilizzata da oltre 1.600 aziende di trasporto merci e persone in Italia e all’estero. Piattaforma che, release dopo release, viene costantemente aggiornata ed arricchita di nuove funzionalità, con l’obiettivo di diventare un vero e proprio ecosistema completo di informazioni per la gestione delle attività di trasporto. «Golia è una piattaforma che “ascolta e parla” – spiega Claudio Carrano, AD di Infogestweb – nel senso che riceve dati e li rende disponibili. È diventata infatti sempre più un sistema informativo all’interno del quale l’utente può trovare non solo gli strumenti più comuni (mappe, analisi dei dati del veicolo o dell’attività del conducente), ma anche tutta una serie di informazioni utili a pianificare, monitorare e gestire in itinere l’attività di trasporto. Mi riferisco in particolare ai parcheggi, ai distributori di carburante con i prezzi aggiornati quotidianamente, all’esposizione in tempo reale del traffico e ai divieti di circolazione».
Carrano sottolinea inoltre come Golia sia stata la prima piattaforma in Europa ad interfacciarsi con le borse carichi. «In conformità all’esigenza di sostenere il settore, dal punto di vista della sostenibilità sociale ed economica, abbiamo cercato di ottimizzare i trasporti consentendo a chi li devi gestire di trovare anche i carichi per riempire i camion prima del viaggio di ritorno, ovviamente compatibili con i tempi dell’autista, con la pianificazione del viaggio e tendendo conto di tutti i fattori possibili (traffico, chiusure stradali, lavori in corso, ecc.). In questo senso parlo di piattaforma innovativa, perché contiene sempre di più tutte le informazioni in tempo reale necessarie a chi deve lavorare nel mondo del trasporto».
Spazio all’intermodalità
Golia, oltre ad accogliere e rendere disponibili tutte le informazioni fin qui citate, si caratterizza anche per la possibilità di interfacciarsi con altre piattaforme, non ultime quelle che hanno come campo di applicazione le infrastrutture intermodali.
«Stiamo lavorando con diverse realtà portuali e interportuali – continua Carrano – con l’obiettivo di promuovere l’intermodalità. In pratica offriamo la possibilità di vedere all’interno della nostra piattaforma anche quali sono le disponibilità di altri provider di servizi di trasporto diversi da quello stradale (ferroviario, marittimo), in modo da integrare le varie modalità e promuovere concretamente la sostenibilità».
Artificial Human, il «chatGPT» dell’autotrasporto
Digitalizzazione e interscambio di informazioni, dunque, sono i pilastri attorno a cui ruota l’ecosistema Golia. Che di recente si è arricchito anche della tecnologia dell’intelligenza artificiale. Si chiama Artificial Human ed è una sorta di avatar 3D dalle sembianze umane progettato per migliorare il servizio di assistenza clienti e l’accesso alle informazioni sulla piattaforma Golia.
Non si tratta di un comune chat-bot, ma di un vero e proprio automa dotato di intelligenza artificiale e in grado di guidare l’utente nella navigazione della piattaforma e nella ricerca di informazioni e consigli, con capacità di riconoscere gli stati d’animo di chi interloquisce e, di conseguenza, adeguare l’atteggiamento. Insomma, un po’ come fa chatGPT, il nuovo strumento di OpenAI di cui oggi tutti parlano. Con la differenza, però, che quello messo a punto da Golia è nato ben prima. È stato infatti presentato per la prima volta a LetExpo 2022 e sarà mostrato anche quest’anno per l’edizione del 2023, puntando a farsi conoscere sempre più al grande pubblico.
La formazione al centro
Altro pilastro fondamentale che ruota attorno a Golia è la formazione. La società è infatti da tempo impegnata in attività formative come, ad esempio, la Transport School Golia, una sorta di vera e propria business school dell’autotrasporto volte ad insegnare a imprenditori del mondo dei trasporti e della logistica, ma anche a giovani studenti neolaureati e autisti che vogliono costruirsi una carriera, come «applicare la scienza per una corretta gestione aziendale» e come «affinare le conoscenze del settore». «I nostri corsi sono tenuti da docenti di livello internazionale – continua Carrano – e hanno ottenuto molti riscontri positivi. Quest’anno siamo giunti già alla terza edizione, che partirà ad aprile e ha già toccato quota 40 iscritti. Nel complesso, dall’inizio dei corsi, abbiamo formato oltre 100 persone. E a breve partirà anche la nuova edizione della nostra Intermodal School».
A Verona verrà presentato anche un follow-up di questi corsi, come spiega ancora Carrano: «Abbiamo messo in piedi un sistema di screening dei bilanci aziendali, che individua i principali KPI e quindi i possibili ambiti di intervento a livello economico-finanziario. E siamo molto curiosi di mostrarlo per la prima volta. Non da ultimo, presenteremo anche un’iniziativa in ambito intermodale: quattro giorni e tre notti a bordo di una nave ro-ro, che farà il percorso del Gruppo Grimaldi tra Civitavecchia e Barcellona. Lo scopo del viaggio è didattico. Infatti verranno erogate lezioni di intermodalità direttamente sul campo, sia a bordo della nave che a terra (porti, interporti e strutture intermodali), così che i partecipanti, siano essi imprenditori, studenti o autisti, possano vedere e studiare casi pratici di tutti i giorni di chi opera nel settore».
Non chiamatelo semplicemente «autista»
LetExpo sarà dunque per Infogestweb il palcoscenico ideale per mostrare i frutti di tutte queste iniziative, che partono da cardini imprescindibili: mettere al centro l’uomo, i suoi bisogni e le sue aspirazioni. «La nostra missione sociale è di dare sempre più valore alla figura dell’autista, che è il cuore pulsante del trasporto», conclude Carrano. «Proprio per questo motivo riteniamo che si debbano lanciare le nuove figure professionali del Bus Manager e del Truck Manager: un modo nuovo cioè di definire il ruolo dell’autista, che deve essere concepito diversamente per essere adeguato ai tempi. Una professione che deve necessariamente diventare appetibile anche per i più giovani: il camion come il bus, infatti, è ormai una vera e propria unità di business, e il conducente deve conoscerne ogni aspetto, anche gestionale, oltre a rappresentare l’azienda nei rapporti con i clienti. Essere autisti, oggi, significa muovere il tessuto economico di tutto il Paese».
