GAZZOLA | L’esperienza al servizio del cliente

CARTA DI IDENTITÀ

La storia di Gazzola Spa comincia da lontano, negli anni Sessanta, quando venne fondato il primo service nel Veneto: «L’officina era di mio nonno Amedeo – ci racconta Barbara Gazzola, una dei titolari della società, che manda avanti l’azienda insieme ai fratelli Amedeo e Silvia – poi nell’87, grazie alla propensione commerciale di mio padre Gianni (che insieme a mia mamma Leida Zulian è ancora operativo nella società), siamo diventati concessionari MAN e infine siamo passati a DAF nel 2021, mantenendo comunque il service della casa tedesca. La scelta di DAF è stata sicuramente favorita dal fatto che oggi la quota di mercato della casa olandese è doppia rispetto al precedente costruttore e quindi si sono aperte nuove opportunità di vendita. All’inizio di quest’anno abbiamo iniziato anche un’intensa collaborazione con Koegel, con tutta la gamma di semirimorchi, un bel completamento che ci mancava».
In questo senso Gazzola sottolinea come l’adattabilità a nuove situazioni, alle richieste della clientela e alle esigenze di mercato, unita alla flessibilità dei componenti della struttura nella risoluzione dei problemi, sia il principale punto di forza della concessionaria, come accade, per esempio, nelle trattative sull’usato.

Le sedi, gli uffici vendita e le officine

«La nostra sede principale – continua Gazzola – si trova a Castelfranco Veneto, poi abbiamo due uffici vendita, non di proprietà, a Quarto d’Altino (Venezia) e Susegana (Treviso), all’interno di officine. In tutto nella nostra società lavorano una cinquantina di persone».
A proposito di officine, a Castelfranco ne esiste una molto spaziosa (3.500 mq), dove vengono gestiti soprattutto i truck, ma anche parte dei veicoli commerciali. «I meccanici che ci lavorano – specifica Barbara – sono con noi da molti anni, ne siamo soddisfatti e siamo orgogliosi della qualità delle lavorazioni. In questo senso, allungare gli orari potrebbe comportare una difficoltà organizzativa ulteriore, e certamente l’aumento della quota oraria significherebbe un incremento dei costi. Gli orari del service sono quindi dal lunedì al venerdì (8-12; 14-18) e il sabato mattina (8-12)».
Le officine operano anche su un traffico di transito piuttosto intenso, non tanto come recuperi notturni, ma come clientela perlopiù straniera che si ferma regolarmente nelle strutture «e a cui diamo pure servizi aggiuntivi, come l’accompagnamento con autista in hotel».

L’elettrico? Ci stiamo attrezzando

Dal prossimo anno la realizzazione di strutture di ricarica elettrica per veicoli industriali pesanti diventerà obbligatoria: «Non ci siamo ancora mossi per i truck – ammette Gazzola – perché nella nostra area non c’è ancora un’esigenza così pressante. Sui commerciali abbiamo fatto gli allestimenti richiesti dai marchi, però non sono troppo utilizzati e abbiamo così preferito rimandare l’investimento sui pesanti, che non si ripaga, anche se poi al momento giusto rispetteremo ovviamente gli standard richiesti».
«Oltretutto – aggiunge – le colonnine per i truck necessitano di molta energia – circa 100 kW – e quindi i contratti di rete elettrica vanno rivisti, anche per avere la disponibilità immediata. Inizialmente nei commerciali avevamo venduto molti veicoli ai corrieri per le consegne in centro a Padova, Bologna, Milano, ecc. Però queste flotte non vengono poi a caricare i loro mezzi qui in concessionaria, ma nelle loro strutture».

Copertura capillare del Nord Est

«Per DAF copriamo un territorio importante, a partire da Treviso, il nostro business principale – afferma la titolare – poi Belluno, Venezia e infine tutto il Friuli Venezia-Giulia. Abbiamo un bel rapporto di collaborazione con le officine del territorio, con le quali riusciamo a fare le pre-consegne al 50% delle vendite. Questo ci permette di dare un servizio capillare al cliente: le officine il veicolo pre-consegnato lo lavorano per la distribuzione e quindi sono più collaborative nella gestione degli anni successivi. In altri termini, noi vendiamo il prodotto, ma la clientela gravita sull’officina più vicina come assistenza».
«Certo, pre-consegnare all’esterno costa magari un po’ di più – concede Gazzola – e una parte della ricambistica viene così affidata direttamente alle officine esterne, ma questa scelta ti permette a medio termine di gestire più facilmente il rapporto e raggiungere i tuoi obiettivi di vendita».

Non solo trattori

«Una cosa che forse ci distingue dalle altre concessionarie DAF – precisa Gazzola – è che come società siamo al 50% tra trattori e carri per quanto riguarda la propensione alla vendita e gli investimenti. DAF ci ha dato ragione su questo nostro obiettivo di ampliare il range dei prodotti, perché così possiamo mettere in campo la nostra esperienza pregressa su veicoli che, oltretutto, hanno una durata di vita media superiore a quella del trattore. Sui carri e gli allestiti, insomma, la nostra consulenza al cliente assume un ruolo fondamentale e stiamo lavorando molto su questo».

Un’attività con tante proposte

In generale, l’attività della concessionaria è stata focalizzata all’inizio sulla lunga percorrenza, dall’Inghilterra all’Est Europa, in particolare sul trattore con la cabina overspace, rifornendo flotte importanti che lavorano nei settori trasporto e logistica. «Da quando poi è uscito l’XD abbiamo venduto molte unità nel comparto costruzione e alle imprese edili. Per i veicoli in pronta consegna, invece, puntiamo sul refrigerato. Infine, anche il settore noleggio a lungo termine sta andando molto bene, perché sono clienti aggressivi sul prezzo, ma molto costanti, ripetuti e fidelizzati».
«Siamo un’azienda, insomma, certamente attenta al fatturato che è in crescita – conclude Gazzola – ma che, e mi piace sottolinearlo con forza, mantiene un’attenzione particolare alla risorsa umana, sia a livello di benessere lavorativo che di esigenze familiari. Posso tranquillamente affermare che siamo una grande famiglia».

La memoria degli inizi
nelle vecchie fotografie

Nella sede di Castelfranco sono esposte in accettazione vecchie foto del papà di Barbara, una in particolare, lo ritrae quando da ragazzo lavorava come meccanico. Nell’immagine è insieme a un amico che ha iniziato a lavorare nella Gazzola quando aveva 14 anni ed è arrivato alla pensione nel 2022.
«Sono ritratti giovanissimi e nei loro visi vedo la felicità del loro lavoro e la speranza in un futuro roseo. È una foto che mi dona tanta serenità».

È qui la festa? Sì!

Per questo weekend Gazzola ha organizzato un evento a cui sono stati invitati tutti i clienti che hanno acquistato i suoi veicoli, con l’opportunità di fare dei test drive. Saranno cioè presenti dei trasportatori che desiderano fare il corso di guida, finalizzato al contenimento dei consumi – uno dei must di DAF – e tenuto da autisti professionisti. «Poi presenteremo una buona quantità di veicoli allestiti – integra la titolare – anche per dimostrare la varietà di utilizzo dei mezzi che trattiamo (gru, prese di forza, autobotti da spurgo, ecc.). Oltre ai trattori, vogliamo riportare l’attenzione anche sulle motrici».
Sono previste anche esibizioni di stuntmen di motocross, in collaborazione con un’associazione di persone disabili locali che purtroppo si sono infortunati gravemente in questa attività. Ci sarà una raccolta di fondi alla presenza di questi ragazzi meravigliosi che si sono impegnati ad aiutare chi ha vissuto questa tragica esperienza.