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Fuso Canter: passaggio all’euro 5. E non solo…

Nuovo motore e soprattutto un inedito (per il segmento) cambio a doppia frizione per il Fuso Canter. Ma anche sospensioni indipendenti sull’anteriore, impianto frenante elettronico, maggiore carico utile. E tanto altro ancora

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Il Fuso Canter, piccolo camion del gruppo Daimler, passa all’euro 5 allineandosi al mantra del momento: minori costi di esercizio. Formula ormai obbligatoria per questi tempi bui, abbinata a miglior comfort, prestazioni e sicurezza.
Il cuore delle novità sul Canter, in produzione da settembre nello stabilimento portoghese di Tramagal, è il motore turbodiesel, quattro cilindri euro 5, da 3 litri di cilindrata, offerto con tre livelli di potenza: 130, 150 e 175 cv.
A questo motore sono abbinati due cambi: un manuale a cinque marce e, novità assoluta per il Canter e per i veicoli della categoria, il cambio a doppia frizione a 6 marce Duonic, entrambi disponibili con l’optional della funzione start&stop.
Il Duonic, un DSG a doppia frizione (che consente comunque di passare a un innesto manuale), può essere di grande aiuto nelle missioni in cui è richiesto un uso intensivo del cambio e grande attenzione alla guida.
La casa dichiara che il Duonic mantiene lo stesso consumo del cambio manuale e che, con l’abbinamento al sistema start&stop, si riduce del 3%. A ridurre ulteriormente il costo di gestione arriva pure l’allungamento dell’intervallo di manutenzione da 30.000 a 40.000 km.
A livello meccanico le altre importanti novità per le versioni più leggere (da 3,5 ton), sono le sospensioni anteriori a ruote indipendenti e, per tutti i Canter, di un impianto frenante elettronico. Nei modelli più pesanti, i 6S e 7C, è di serie l’ESP e si possono montare, optional, gli airbag lato conducente e lato passeggero.

LE NOVITÀ IN CABINA
La cabina di guida del Canter euro 5 è ridisegnata sia all’esterno che all’interno.
Sono nuove la plancia, la strumentazione con display multifunzione, i sedili con supporto lombare regolabile e, a richiesta, anche ammortizzati, il sistema di riscaldamento e climatizzazione automatico. Razionalizzati gli utili spazi portaoggetti.
All’esterno il nuovo Canter è riconoscibile per i paraurti in tre parti, in acciaio con spigoli rivestiti in materiale plastico e per la griglia del radiatore a V. La cabina, ora trattata con una nuova verniciatura a immersione cataforetica e la sabbiatura del telaio, è più resistente alle aggressioni della corrosione.

PIÙ VERSIONI, MAGGIORE CARICO UTILE
Con l’introduzione del motore euro 5 la gamma Canter ha ampliato le possibilità di scelta.  Oltre ai classici ptt da 3,5 e 7,5 ton oggi il veicolo è disponibile anche con peso totale di 6 ton. Con l’introduzione della versione da 6 tonnellate sono stati ridefiniti anche i carichi ammessi sugli assi e le configurazioni del telaio. In questo modo, secondo il modello, le capacità di carico utile sono aumentate tra gli 85 e 500 kg. Sul Canter da 7,5 ton, l’asse posteriore ha una capacità di carico di 6 ton.
Altre interessanti novità nella gamma sono la versione con passo extralungo da 4.750 mm per gli allestimenti fino a 7.000 mm di lunghezza e il modello 3S con una larghezza di 1.700 mm. È migliorata anche la versatilità di allestimento con i nuovi montanti, le nuove prese di forza e il posizionamento standard dei fori sul telaio.

 

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Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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