Mercedes-Benz Italia arriva a Verona con tre anteprime italiane e l’intera squadra di veicoli dalle 2,8 alle 56 t, specializzati per le attività di cantiere, edilizia e movimento terra. Il tutto all’insegna della filosofia “Truck you can trust” che accompagna i veicoli della stella, a maggior ragione quelli destinati a questo segmento di mercato, in cui la tradizione del marchio di Stoccarda è lunga e solida.
Il primo debutto riguarda il rinnovato Vito Euro 5, mostrato in anteprima nella versione 4×4, dotato di trazione integrale permanente e di gestione elettronica della trazione. Il sistema 4ETS, perfettamente integrato con l’ESP, simula l’effetto di fino a 3 bloccaggi del differenziale. Un piccolo gioiello di grinta, tecnologia e meccanica, pensato per applicazioni impegnative, che presto sottoporremo ad adeguato test.
In rappresentanza del segmento commerciale c’è anche il Viano, gemello più automobilistico del Vito e più adatto al trasporto persone e qui presente nella versione più potente, e lo Sprinter mostrato nella doppia opzione di trazione, 4×2 e 4×4.
Salendo di gamma ecco altri due veicoli di fresco rinnovo. Parliamo dell’Atego e dell’Axor, portati a Verona nella configurazioni Cantiere. L’Atego, in particolare, è disponibile con due diverse cabine e soprattutto presenta dimensioni compatte e un ridottissimo diametro di volta che lo rendono utili soprattutto per applicazioni in cui è richiesta maneggevolezza e spazi di manovra contenuti. Per le missioni più dure, quelle cioè che hanno come teatro contesti di montagna spesso innevati, la soluzioni ottimale è la versione a trazione integrale del camion dell’anno, disponibile in allestimento ribaltabile anche nell’agilissima versione monotraccia. I motori BlueTEC Euro 5 sono disponibili anche in versione EEV. I costi di gestione riservano sorprese tutte da scoprire.
L’Axor, invece, abbina alla maggiore potenza delle motorizzazioni una considerevole agilità, frutto di una struttura leggera e robusta, che contiene la tara e innalza il carico utile. In versione ribaltabile o autotelaio cabinato, con una doppia opzione di cabina, il nuovo Axor permette di svolgere i compiti più difficili nell’edilizia primaria e secondaria – dai trasporti pesanti su strada di materiale edile agli impieghi su fondo sterrato – grazie a funzionalità e versatilità ai vertici della categoria e una tecnologia robusta e affidabile. Anche qui i motori sono disponibili EEV.
Se poi il lavoro si fa duro, le esigenze pesante, il tonnellaggio gravoso, allora non c’è che da indirizzarsi all’Actros, oggi reso ancora più maneggevole e confortevole grazie al nuovo cambio automatizzato PowerShift Offroad a 12 rapporti.
VEICOLI IN MOSTRA
– Viano 3.0 CDI Ambiente Long
– Vito: 113 CDI Furgone Long 4×4, 116 CDI Mixto Long 4×4
– Sprinter: 316 CDI Furgone 37/35 Trazione integrale, 413 CDI Telaio 37/35
– Atego 818 K 33
– Axor 1833 K 39
– Actros 3355 LS 33, 4151 K 42
– Veicoli speciali: Unimog U400, Zetros 1833
– Canter: 3S13 passo 2500, 7C15 passo 2750