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Transpotec-Asphaltica-OilNonoil: Campanili lombardo-veneti

Verona, dopo aver perso TranspotecLogitec migrato a Milano, guadagna Asphaltica in coppia con OIl&Nonoil, che si svolgeranno a novembre sulle rive dell’Adige

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Il TranspotecLogitec non ha pace. Era tornato a Verona e si era ben difeso dalle altre fiere del circuito (IAA di Hannover e Solutrans di Lione) in queste ultime edizioni. Ma nel tornare a Milano in un anno dannato ancora dalla pandemia salta al 2022. La capitale lombarda non porta benissimo all’unica fiera nazionale del settore del trasporto professionale. Anche nel 2007-2008 alle porte della devastante crisi economica, di cui ancora si portano i segni, l’ultima edizione milanese non fece il ‘sold out’. Vediamo come reagiranno i vertici di FieraMilano e come affronteranno il futuro.

Intanto Verona non sta ferma e il suo ente fiera sigla un accordo con altre due manifestazioni molto affini al medesimo comparto economico.
Asphaltica lascia l’abbinata con il Samoter, nata nelle ultime edizioni, e trova una sua più ragionevole collocazione e cadenza fieristica con il più ‘piccolo’ ma ben strutturato e conosciuto, colosso del trasporto degli idrocarburi e delle stazioni di servizio, Oil&Nonoil, la cui ultima, felice, edizione risale all’anno scorso, sempre a Verona (in una ‘pausa’ dell pandemia), e che ha trovato in Veneto una sua naturale casa, dopo il girovagare fra Modena e Roma.
Una filiera, quella rappresentata da Asphaltica e legata al mondo del bitume e delle grandi opere stradali, che in Italia vale oltre 2 miliardi di euro, con 400 impianti e 35 mila addetti diretti che arrivano a 500 mila con l’indotto.

Smart roads to the future

Da mercoledì 24 a venerdì 26 novembre, quindi, Asphaltica e Oil&nonOil si terranno in contemporanea alla Fiera di Verona, sotto il motto ‘Smart roads to the future’. In Veneto quindi per la prima volta si unisce la filiera dedicata al mondo delle strade. Sono infatti due manifestazioni di riferimento per i rispettivi comparti che unite avranno l’obiettivo di creare più competitive sinergie. «Le due rassegne – spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – rappresentano da sempre settori affini e complementari e riunirle nelle stesse date costituirà un sicuro valore aggiunto per imprese e operatori, grazie a nuove opportunità di business. Si tratta di una nuova offerta che puntiamo a sviluppare sempre più, con la creazione di un vero e proprio polo nazionale di riferimento per il futuro delle smart road».

Asphaltica rappresenta il principale salone nazionale per tecnologie e soluzioni per pavimentazioni stradali, sicurezza e infrastrutture. A organizzarlo sono Veronafiere e Siteb l’associazione che riunisce le imprese italiane del comparto. Per Michele Turrini, presidente di Siteb «Asphaltica assume un ruolo cruciale per il rilancio di un settore che in questo difficile momento ha dato prova di resilienza e che oggi è chiamato, con un adeguato supporto e visione strategica da parte del nuovo Governo, a svolgere un ruolo fondamentale per la sicurezza e la sostenibilità delle infrastrutture del nostro Paese. Stiamo lavorando per preparare un’edizione che, garantendo tutti i protocolli di sicurezza, costituisca un momento strategico di incontro e confronto per l’intera filiera delle strade, coinvolgendo imprese, pubbliche amministrazioni e istituzioni»

Oil&nonOil è la principale manifestazione per il mondo della rete distributiva e di stoccaggio dei carburanti, delle stazioni di servizio, con uno sguardo sul futuro delle nuove energie e della mobilità alternativa. Programmata in precedenza come mostra-convegno a Roma, si propone invece per questa edizione nel quartiere fieristico veronese per garantire la massima sicurezza di espositori e visitatori. Stand espostivi, macchine e attrezzature troveranno posto nei moderni padiglioni 11 e 12 della fiera di Verona, con accesso dalla porta Re Teodorico, valorizzata dalle nuove strutture e dalla recente riqualificazione. E sfruttando un’ampia area esterna per l’esposizione dei grandi macchinari e degli impianti di produzione del conglomerato bituminoso.

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