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Piattaforme, autogru e altre storie dal Gis

Nella terza parte del nostro speciale sulla fiera emiliana vi presentiamo le principali novità messe in mostra dalle aziende produttrici di piattaforme aeree e cingolate, sollevatori telescopici e altri macchinari d’avanguardia

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Gis 2021, atto terzo. Dopo avervi parlato di carrelloni e di gru, in questo terzo focus dedicato alla manifestazione italiana del sollevamento e dei trasporti eccezionali ci soffermiamo su quanto di meglio è stato presentato nel comparto delle piattaforme e delle autogru.

Partiamo da Palfinger, azienda presente alla fiera piacentina con una diversificata serie di gru (ne abbiamo parlato qui), ma anche con tanti tipi diversi di piattaforme.

Palfinger, ampia gamma di piattaforme aeree

L’azienda austriaca ha esposto 8 modelli di piattaforme, di cui 3 su mezzi 4×4. Tra queste sono da citare la P 160 A dedicata ai lavori in ambito urbano, ma soprattutto la top di gamma P1000 TOP su autocarro Tadano Faun: una piattaforma che, con un’altezza di lavoro di 102 metri e uno sbraccio di 35m grazie all’installazione all-terrain, rappresenta l’ideale per interventi di manutenzione in tutte le condizioni.

Tra i modelli adatti ad interventi su sterrato era presente anche la P 480 JUMBO NX, installata su un MAN 4×4. Scelta da CMI noleggi di San Mauro Torinese, è una piattaforma aerea compatta e dalle incredibili prestazioni ideale per gli interventi più estremi.

Grove mette un po’ di «groove»

Alla kermesse emiliana non è di certo passata inosservata Grove, tra le principali produttrici mondiali di autogrù telescopiche. L’azienda ha messo in bella mostra l’autogru GRT 655L, dotata di un robusto braccio a cinque sezioni da 43 m a sfilo idraulico che fornisce un raggio di lavoro tipico delle gru di categoria superiore. L’autogru ha il jib telescopico da 7,9 metri fino a 13,7 e possiede una cabina di guida inclinabile fino a 20° per migliorare la visibilità durante il sollevamento. L’allestimento è largo 2,99 metri e ha il contrappeso rimovibile per ridurre il peso al di sotto delle 29 tonnellate.

Fra le caratteristiche tecnologiche più avanzate, la connessione da remoto con il monitoraggio dei parametri di funzionamento e la possibilità di avere la diagnostica della gru in tempo reale. Musica per le orecchie degli operatori di macchine di sollevamento 4.0.

Da Oil&Steel a Isoli, vince la compattezza

Oil&Steel ha invece esposto la nuova piattaforma cingolata Octoplus 21 da 20,7 metri di altezza lavoro e sbraccio di 10,6 che si caratterizza per l’estrema compattezza. Ha una portata massima di 250 chili, mentre il jib ha un angolo di lavoro di 116° e la pendenza che può superare traslando è del 35% a 2,5 km/h. La piattaforma pesa 2.800 chili ed è lunga 4,3 mt.

A proposito di piattaforme ultracompatte, non possiamo non citare anche la PTJJ 36.29 da quasi 40 metri di altezza lavoro esposta da Isoli. La piattaforma ha un ingombro di soli 3 metri (con la stabilizzazione aperta) e solleva un cestello da 120 a 400 chili con sbraccio da 29 metri anche per lavoro in negativo. Accanto a lei, anche le piattaforme PNT 200H (da 20 metri di altezza e sbraccio da 8,5 metri, con comandi elettroidraulici intuitivi e un attacco frontale che riduce l’ingombro per il lavoro in quota) e la PNT 220 NLX (con stabilizzazione quadrupla, altezza di lavoro da 22 metri e sbraccio da 11,20 mt. Sempre con la rotazione della torretta da 600°).

Multitel dà spazio alla nuova MZ 350

Proseguendo il nostro tour tra le ammiraglie pesanti in mostra Gis, ci imbattiamo nella nuova piattaforma aerea articolata MZ 350 di Multitel. La macchina ha un’altezza di lavoro di 35 metri, mentre le due sezioni telescopiche a doppia estensione, con lo sbraccio massimo di 14 m e l’altezza di scavalcamento di quasi 17 m, assicurano un’ampia area di lavoro. Bassi consumi, ridotte emissioni e minino rumore la rendono poi particolarmente appetibile per soddisfare la domanda di prestazioni dei clienti.

La piattaforma è stata presentata allestita su autocarro MAN da 12 tonnellate, montaggio che con una lunghezza totale di soli 7,46 m risulta molto compatto.

Platform basket fa canestro con la Spider 39 T

Nel settore delle piattaforme cingolate spicca tra tutte Platform Basket, che ha presentato la cingolata Spider 39 T (erede della più grande 43T), ibrida e a richiesta con motorizzazione diesel Kubota D1803 da 37 Cv. La piattaforma ha una altezza di lavoro di 38,64 metri e uno sbraccio massimo di 16,68. Pesa 11.900 chili nella versione ibrida. Si tratta di una piattaforma pensata in particolare per le società di noleggio che possono avere nei piazzali mezzi simili per dinamica e tecnologia.

Presente in fiera anche il modello ferroviario RR9/200, una cingolata da 9,5 metri di altezza e 200 chili di portata nel cestello. La piattaforma è dotata di 4 ruote ferroviarie che traslano dal carro base ai binari. Si muove alla velocità di 10 km/h.

Liebherr, autogrù di grande portata

Tornando al comparto delle autogru, Liebherr ne ha messe in mostra due: una LTM 1250-5.1 e LTF 1060-4.1. La prima ha 250 t di carico massimo a 60 metri di altezza. È mossa da un motore da 400 kW e 544 Cv e monta, oltre al cambio ZF traxon a 12 velocità, il sistema Ecodrive e Ecomode che permette la riduzione del consumo di carburante attraverso il disaccoppiamento automatico della pompa quando il motore è in folle, con adeguamento automatico del numero di giri.

La seconda autogrù esposta è la LTF 1060-4.1 da 60 t, 40 metri di altezza lavoro ed è mossa da un motore da 129 kW e 175 Cv.

Da Cela a Jlg, da Airo a Mait: gli altri volti dal Gis

Chiudiamo la nostra rassegna con Cela, che ha esposto la piattaforma DT25 con doppio braccio telescopico. Ha un’altezza di lavoro di 25 metri, uno sbraccio orizzontale 12 e un carico utile 230 kg. Può lavorare sottosopra fino a -5 metri (nei cavalcavia autostradali).

JLG ha presentato invece la gamma Davinci, elettrica che con la batteria gestisce il sollevamento o la sterzatura della piattaforma senza utilizzare idraulica, ma solo circuiti separati. In più, in discesa recupera energia e ricarica la batteria.

Airo invece ha portato la nuova piattaforma elettrica Xl20Rte da 19,9 metri di altezza lavoro e estensione laterale di 1,5 metri per lato. Ha una portata di 700 chili e un peso di 11.035. È alimentata da una batteria da 48V da 455Ah. Accanto, la A18JRTH Plus a trazione sempre elettrica e 4 ruote motrici.

Infine, Mait ha esposto la M30 da 30 t di massimo sollevamento. È dedicata a lavori di fondazione. Ha il braccio da 27 metri e un motore da 129 kW.

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