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#ECOMONDO Sustainable Truck of the Year 2020: trionfano l’Actros Mercedes-Benz, lo Scania Hybrid e il Volkswagen e-Crafter

I tre veicoli industriali sono stati premiati rispettivamente nelle categorie ‘Tractor’, ‘Distribution’ e ‘Van’ come mezzi industriali e commerciali che più valorizzano i concetti alla base della sostenibilità ambientale

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Sono il nuovo Actros di Mercedes-Benz, lo Scania Hybrid e il Volkswagen e-Crafter i veicoli industriali più “sostenibili” ambientalmente per l’anno 2020. I tre mezzi hanno infatti vinto a Ecomondo il premio ‘Sustainable Truck of the Year’ nelle categorie, rispettivamente dei trattori, della distribuzione e dei furgoni.

Il ‘STY’ è un riconoscimento che viene assegnato ogni anno dal mensile Vado e Torno ai veicoli industriali e commerciali che più valorizzano i concetti alla base della sostenibilità ambientale. L’iniziativa mira a riconoscere non solo la riduzione delle emissioni inquinanti allo scarico, ma anche la capacità di aumentare la sicurezza degli utenti della strada, abbassando la soglia di rischio, di rendere più confortevole la guida e di ridurre l’impatto di transito sulla popolazione residente, all’insegna della compatibilità ambientale.

I tre modelli premiati appaiono profondamente differenti per impostazione, architettura e caratteristiche (basti pensare alla motorizzazione: diesel per l’Actros, ibrida per lo Scania, 100% elettrica per il Volkswagen e-Crafter) e anche per destinazione d’uso, ma sono accomunati da quella che è ormai la nuova frontiera della sostenibilità nel truck: la digitalizzazione. Combinata con una tecnologia di livello assoluto, la digitalizzazione dei mezzi da trasporto ha alzata l’asticella della qualità, dell’efficienza e del rendimento, riducendo allo stesso tempo i consumi, aumentando il livello di sicurezza e limitando l’impatto sull’ambiente.

NUOVO ACTROS MERCEDES-BENZ – È il primo camion che ha messo al bando gli specchi retrovisori convenzionali puntando sulle Mirror cam, con tutti i vantaggi che ne derivano in termini di sicurezza e minori consumi, ed il primo a utilizzare di serie su un veicolo industriale l’Active Drive Assist. «Questo innovativo sistema – ha spiegato Maurizio Pompei, CEO di Mercedes-Benz Trucks Italia – offre una guida parzialmente autonoma di livello 2 a tutte le velocità e fornisce assistenza all’autista, controllando la marcia in senso longitudinale e laterale; inoltre interviene automaticamente sul sistema frenante e sull’acceleratore, mantenendo allo stesso tempo il veicolo all’interno della carreggiata. ADA si dimostra vantaggioso sia in condizioni di traffico rallentato che durante i viaggi più lunghi e monotoni e contribuisce ad aumentare gli standard in termini di sicurezza». «Un altro esempio concreto presente sull’Actros – ha continuato Pompei – è l’Active Brake Assist 5, il sistema di frenata di emergenza automatizzata, unico al mondo in grado di riconoscere i pedoni e gli ostacoli fermi o in movimento sulla carreggiata, che verrà introdotto di serie su tutti i veicoli a partire dal 2020. Ad esso si aggiunge anche l’assistenza alla svolta e siamo orgogliosi di essere il primo costruttore ad avere integrato questo terzo sistema nella nostra offerta a livello globale». 

SCANIA HYBRID – Con la nuova generazione dell’ibrido, Scania ha messo l’accento sul rendimento, proponendo una tecnologia – quella dei due motori in combinazione, diesel cinque cilindri ed elettrico – che costituisce un’alternativa a bassissimo impatto ambientale e di provata efficienza sotto il profilo delle performance. La potenzialità dell’ibrido quale valida alternativa al diesel, in particolare per le attività di distribuzione nei centri urbani e nelle zone sottoposte a restrizione della circolazione, è il credo di Scania, che ha allestito una gamma di trattori e carri all’insegna della flessibilità, disponibili con quattro diverse tipologie di cabina, differenti passi e due altezze di telaio. La casa svedese ha sensibilmente migliorato le prestazioni, portando l’autonomia di marcia in modalità completamente elettrica a 10 km contro i 2 km della precedente generazione. «La seconda generazione dell’ibrido Scania rappresenta la soluzione ideale per quelle applicazioni in ambito urbano e regionale dove è richiesta estrema flessibilità. Grazie a questa tecnologia ed alla modalità di guida elettrica è infatti possibile consegnare le merci sia in aree a zero emissioni sia in orari notturni dove i veicoli convenzionali con motore a combustione non potrebbero circolare. Maggiore produttività e quindi maggiore profittabilità per il cliente – ha evidenziato Alessandro Girardi, Pre-sales Manager di Italscania – Molta attenzione è stata posta anche al mondo degli allestimenti. Una delle importanti novità che contraddistingue la nuova generazione è la capacità di azionare la presa di forza al cambio con il motore elettrico sia sfruttando l’energia delle batterie sia utilizzando una fonte di energia esterna attraverso la connessione plug-in».

VOLKSWAGEN E-CRAFTER – È un prodotto pensato, progettato e sviluppato ad hoc, in funzione delle reali esigenze di chi trasporta e distribuisce merci in città, che riprende il know-how, le qualità e le doti del più popolare modello a motore termico. In base a uno studio che indica tra i 70 e 100 km, con frequenti stop-and-go, la distanza media percorsa ogni giorno dagli utilizzatori, i progettisti si sono concentrati sull’autonomia necessaria piuttosto che su quella massima possibile. Allo stesso modo si spiega la scelta di limitare la velocità massima consentita a 90 all’ora. Peraltro, a dispetto di una tara tutt’altro che irrilevante (circa 2.500 kg) e una lunghezza che sfiora i 6 m, l’e-Crafter è capace di caricare 900 kg, mostrando peraltro in ogni situazione d’utilizzo agilità e manovrabilità.

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La redazione di Uomini e Trasporti

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