15 litri di acqua e 1 secondo. È lo scarto che nello scontro diretto dei quarti di finale “Twister Water Challenge” contro lo svedese Fredrick Arwidmark ha fatto concludere la gara di Lorenzo Boldini, il finalista italiano alla Scania Driver Competitions che si è svolta nei giorni scorsi a Södertälje presso il Demo Centre del marchio del Grifone.
Sul gradino più alto del podio è salito il norvegese Andreas Nordsjøs che si è portato a casa il prestigioso premio, un veicolo Scania del valore di 100 mila euro. A consegnare le chiavi simbiliche del veicolo è stato Henrik Henriksson, presidente e CEO di Scania. Secondo classificato è stato il driver che ha abbassato la saracinesca sui sogni di Boldini, lo svedese Fredrik Arwidmark che come premio – offerto da Schmitz Cargobull – ha ricevuto un tour in mongolfiera e un week end per due persone. Al terzo posto si è qualificato il polacco Pjotr Dovengiewics staccando il biglietto per lo Scania Winter, un evento in cui potrà testare i veicoli in condizioni particolarmente estreme, su tracciati in cui la neve e il ghiaccio la fanno da padrone.
In trenta erano i partecipanti alla finale, provenienti da altrettanti nazioni europee; Lorenzo, che si era guadagnato la finalissima nel week end del 4 maggio scorso a Trento, ha superato le prime prove che hanno ridotto il gruppo portandolo da 30 a 18. Prove che consistevano in guida sicura ed economica, controllo del veicolo prima della partenza, messa in sicurezza del carico, operazioni di primo soccorso, guida con un veicolo da distribuzione completamente oscurato (utilizzando il sistema di telecamere a 360° installato sul mezzo), guida di un XT da cava su un percorso sabbioso e uno ghiaioso e, infine, lo “Scacco al Re”, ovvero una prova dove occorre dare prova di precisione e sangue freddo abbattendo con le gomme e il semirimorchio dei grossi birilli rossi, senza far cadere quelli vicini di colore blu.
Superato questo primo round di qualifiche, partivano i quarti di finale, le semifinali e la finale, tutte prove a scontro diretto. Prove in cui abilità, concentrazione e, anche, un pizzico di fortuna hanno decretato i migliori driver d’Europa, tutti molto preparati, a testimonianza dell’alta professionalità del settore.
La competizione è alla sua settima edizione; partita nel 2003, quell’anno fu vinta dal trentino Michele Sandri.