L’intasamento del filtro antiparticolato (DPF) nei veicoli pesanti è un problema che affligge gran parte delle aziende di trasporto, costrette a fermare i mezzi per sostituire il filtro ormai inutilizzabile o comunque a pulirlo con sistemi lunghi e complicati. Il DPF raccoglie infatti fino al 98% delle emissioni di particolato sotto forma di fuliggine e cenere, la maggior parte delle quali viene bruciata durante i tipici cicli di rigenerazione. Tuttavia, poiché la cenere è un materiale incombustibile derivato dagli additivi metallici presenti nei lubrificanti, nel tempo il filtro si intasa e i proprietari di flotte sono costretti a mettere fuori servizio le unità per ripristinarne la funzione, sostenendo costi di manutenzione aggiuntivi e perdendo produttività. Inoltre se l’accumulo di cenere è eccessivo, la grande quantità di calore prodotta durante la rigenerazione può danneggiare il DPF, con conseguenti costi di diverse migliaia di euro per la sostituzione. L’intasamento del filtro aumenta infine la contropressione sul motore e i cicli di rigenerazione e di conseguenza il consumo di carburante. Alla fine è dunque necessaria il più delle volte la rigenerazione manuale del DPF per ripristinarne il funzionamento. In sintesi: veicoli inefficienti, che consumano più carburante e costretti a soste manutentive anticipate, con costi suppletivi per le imprese.
Texaco ha studiato a lungo la questione e oggi ha presentato un nuovo lubrificante, il Delo600 ADF, che si avvale di una tecnologia di additivazione innovativa e brevettata, la Omnimax. Con questa soluzione la casa americana ha introdotto una linea di prodotti progettata per ridurre in modo significativo l’intasamento del filtro antiparticolato diesel e prolungarne la vita utile fino a due volte e mezzo, estendendo gli intervalli di pulizia, con un risparmio complessivo di carburante del 3% nel corso del ciclo vita del veicolo.
In pratica siamo di fronte a un olio motore heavy-duty capace di ridurre del 60% l’accumulo di fuliggine/cenere nei filtri DPF rispetto ai tradizionali lubrificanti per pesanti, con una protezione di alto livello del motore e del sistema di emissioni. Il Delo 600 ADF è adatto ad applicazioni on e off-highway e contiene solo lo 0,4% di ceneri solfatate, un quantitativo molto inferiore al limite dell’1% stabilito da API e ACEA e adottato da molti degli oli motore attualmente in uso. Inoltre la cenere prodotta dal nuovo lubrificante è più densa ma quantitativamente minore e quindi, con un volume più ridotto, intasa meno il filtro, lasciando alla combustione della fuliggine una superficie più ampia.
La drastica riduzione del tasso di intasamento del DPF ne prolunga la vita utile grazie al minor numero di cicli di rigenerazione richiesti e con il risparmio di carburante sopra accennato. In particolare, il minor quantitativo di ceneri, accumulato a un ritmo più lento, riduce la contropressione sul motore e sui turbocompressori, consentendo un risparmio del carburante medio nel ciclo vita dello 0,7%, mentre la ridotta frequenza di cicli di rigenerazione (per la minore contropressione) assicura un ulteriore risparmio medio del 2,3%.
Al di là della protezione del filtro, il Delo 600 ADF soddisfa o supera poi le specifiche ACEA E6, E9 e OEM e ha dimostrato un’ottima stabilità all’ossidazione nei test di settore, OEM e sul campo, offrendo così l’opportunità di estendere gli intervalli di cambio olio. Inoltre assicura una protezione antiusura del treno valvole e contrasta efficacemente l’accumulo di depositi sui pistoni.
La linea completa dei prodotti Texaco Delo 600 ADF è disponibile dal 1° luglio 2020 e comprende il 15W-40 e il 10W-30.