Si trova in Veneto la prima stazione di servizio italiana che distribuirà esclusivamente biodiesel HVO. Si tratta del distributore Costantin di Merlara, in provincia di Padova, che da ieri non eroga più il diesel normale, ma solo l’hydrogenated vegetable oil, un combustibile vegetale idrogenato ottenuto 100% da materie prime rinnovabili, che può essere utilizzato dai veicoli diesel di ultima generazione ed è in grado di abbattere le emissioni dei mezzi fino al 90%.
La pompa continuerà invece a distribuire la benzina verde senza piombo.
La Costantin è un’azienda del settore carburanti di Borgo Veneto (Padova), che ha deciso di effettuare scelte di distribuzione improntate a favorire la transizione ecologica nel settore dei trasporti. Ad oggi sono 24 le stazioni di servizio Costantin in cui è presente l’HVO, compresa quella di cui stiamo parlando. La svolta ecosostenibile è iniziata nel 2022, quando è stato creato il marchio registrato HVO100, una rete di distributori dotati di biodiesel che ora la società punta ad allargare anche ad altri marchi di carburanti.
Il progetto HVO100 sarà visibile allo stand Costantin della fiera “Oil&nonOil” (29 novembre-1 dicembre, Fiera di Verona). Qui l’azienda veneta proporrà la sua idea di stazione di servizio del futuro, dando la possibilità a stazioni terze di aderire al network, anche attraverso la piattaforma H-cert, un sistema di certificazione ecologica della filiera per gli operatori del settore carburante.
«Crediamo sia importante dare una seconda vita ai carburanti classici, attraverso un’alternativa realmente ecologica – ha affermato Luca Cavatton, responsabile del progetto HVO100 per Costantin – Per questo abbiamo deciso di vendere l’HVO nei nostri distributori a un prezzo molto inferiore al gasolio tradizionale, mandando un messaggio forte al consumatore finale e alle aziende del settore. Le alternative ai sistemi tradizionali ci sono, dobbiamo avere il coraggio di spingerle, superando lo scetticismo che c’è attorno a questi prodotti. Dal punto di vista tecnico l’HVO è infatti già stato testato e largamente utilizzato, non dando mai alcun problema ai mezzi che lo utilizzano».