Shell ha presentato oggi un nuovo lubrificante ad alte prestazioni della gamma Rimula, caratterizzato da una bassa viscosità HTHS (High Temperature, High Shear), una sigla che si riferisce allo spessore molecolare dell’olio e quindi alla resistenza del film lubrificante.
In particolare, il Rimula R7, che verrà commercializzato in Europa, è specifico per l’autotrazione pesante e indirizzato alle flotte con mezzi Daimler (Mercedes-Benz) e MAN di nuova generazione (Euro 6).
Il principale vantaggio del Rimula R7 è un maggiore risparmio di carburante, con il miglioramento dell’efficienza dei consumi fino al 3,9% rispetto agli oli 15W-40 e fino all’1% rispetto al prodotto 5W-30. Migliorati anche il controllo dell’ossidazione (fino al 58% in più con il motore Volvo T13 e al 59% col MAN M3977) e la protezione contro la corrosione (più del 70% per l’usura delle camme e fino al 72% in più per la protezione delle camicie dei cilindri). Aumentata anche la pulizia dei pistoni del 36% e le prestazioni alle basse temperature (fino a – 35°C) del 78%.
Il lancio del prodotto avviene dopo 5 anni e milioni di chilometri di test sul campo, tra cui una prova condotta utilizzando un unico automezzo per 1 milione di chilometri.
«Se tutto il parco mezzi pesanti in Europa riducesse i consumi dell’1%, si avrebbero 2,2 milioni di emissioni di CO2 in meno all’anno – ha commentato Daniela Sburlati, responsabile marketing B2B di Shell Italia – Scegliere oli con bassa viscosità HTHS è quindi uno dei modi per migliorare l’efficienza e ridurre i consumi. I nuovi oli motore come Rimula R7 sono stati formulati infatti con valori minimi di viscosità HTHS ancora più bassi, da 2,6 a 2,9 mPa·s (l’unità di misura della viscosità – ndR) rispetto allo standard di settore di 3,5».
Entro la fine dell’anno è previsto il lancio del Rimula 7 rivolto a veicoli Iveco.
