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Bosch fornirà componenti fuel-cell alla neonata joint venture tra Daimler Truck e Volvo Group

Importante commessa nel campo dell’elettromobilità per l'azienda tedesca, uno dei più grandi produttori di componentistica per veicoli. Per la precisione fornirà alla società cellcentric compressori elettrici per alimentare di ossigeno la cella combustile. Sintomo evidente che il mondo del trasporto pesante stia passando dalle parole ai fatti per raggiungere gli obiettivi ambientali europei

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Se anche due dei più grandi costruttori di mezzi pesanti decidono di creare una joint venture e rivolgersi alla più grande azienda produttrice di componentistica per veicoli elettrici a idrogeno, allora è segno che veramente dalle parole si sta passando ai fatti. Daimler Truck Ag e Volvo Group hanno creato la joint venture cellcentric che svilupperà, produrrà e commercializzerà celle a combustibile per i propri mezzi pesanti e non solo.

E proprio a questo scopo hanno ordinato un’importante commessa di compressori con elettronica di potenza integrata a Bosch, il fornitore di componentistica leader nel mondo, con un fatturato di 71,5 miliardi di euro registrato nel 2020.
Parliamo in sostanza del dispositivo che regola la fornitura di ossigeno al sistema a celle a combustibile. Il contratto siglato con Bosch porterà cellcentric a diventare un produttore globale di primissimo piano di sistemi fuel cell e in grado di fornire un supporto adeguato per rendere i trasporti sostenibili e neutrali per il clima entro il 2050.
La produzione su vasta scala è prevista per il 2025.

Secondo Daimler Truck AG e Volvo Group, i camion puramente elettrici a batteria e a celle a combustibile a idrogeno si integreranno a vicenda a seconda del singolo caso d’uso del cliente. La potenza della batteria sarà invece utilizzata per carichi di peso inferiore e per distanze più brevi, mentre la potenza delle celle a combustibile tenderà a essere l’opzione preferita per carichi più pesanti e distanze maggiori. Dopo la formalizzazione della joint venture avvenuta a inizio marzo, i due costruttori di camion indicano la strategia industriale comune e chiariscono che rimarranno comunque concorrenti nelle applicazioni sui camion delle celle a combustile. Alla politica però chiedono un sostegno della domanda. Alias, incentivi o sostegni fiscali mirati.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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