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In autostrada gli incidenti che vedono coinvolti i veicoli pesanti sono il 33-34 per cento circa. Di questi la stragrande maggioranza sono rappresentati da tamponamenti. D’altra parte a causare un tamponamento possono essere tanti fattori, anche se tutti riconducibili al fattore umano. Tale può essere, per esempio, un malore improvviso, oppure uno stato confusionale determinato dall’assunzione di alcol o di altre sostanze o una distrazione. E proprio quest’ultimo fattore è quello che sta diventando sempre più frequente. Lo dicono anche qui le statistiche, anche se il legislatore non ha ancora preso adeguati provvedimenti. Questa almeno è l’opinione di Giordano Biserni, presidente dell’Associazione degli Amici della Polizia Stradale (ASAPS), convinto che sarebbe meglio ritirare la patente già dopo la prima infrazione riscontata in tal senso.
Un freno a questa impennata di tamponamenti potrebbe derivare dal ricorso alla tecnologia. Anche perché dal 2015 i camion di nuova immatricolazione devono essere equipaggiati con un sistema elettronico in grado di rallentare il veicolo per minimizzare l’impatto. Purtroppo, però, la loro diffusione non è ancora molto elevata a causa dell’elevata età media del nostro parco veicolare.
Per incentivare la diffusione di questo dispositivo, peraltro molto più evoluto rispetto a quello richiesto dalle normative, Mercedes-Benz Trucks ha pensato di inserirlo di serie sui nuovi Actros. Domenico Andreoli, responsabile marketing dei camion della Stessa in Italia, ci spiega il perché e come funziona quell’avanzato sistema definito Active Brake Assist.