CLS presenta insieme a Hyster due nuove soluzioni per migliorare le operazioni di movimentazione all’insegna della produttività e della sicurezza.
La nuova cabina sollevabile per il Reachstacker RS46 è in grado di migliorare il comfort e la visibilità degli operatori che, senza ricorrere a videocamere o rilevatori, semplifica la gestione dei container sui carri ferroviari posizionati sul secondo binario, ottimizzando le tempistiche di lavoro e incrementando la produttività delle operazioni. «La cabina viene sollevata e abbassata facilmente su un braccio incernierato, migliorando la visibilità dell’operatore al di là del container e, di conseguenza, la produttività – spiega Mark Nailer, Industry Manager di Hyster Europe – Se entrambe le porte sono bloccate, la cabina può essere facilmente sollevata anche durante la guida con conseguente riduzione automatica della velocità a 10Km/h».
Tra le potenzialità della cabina vi è anche la possibilità di usufruire di un’inclinazione opzionale fino a 10 gradi per migliorare ulteriormente la visibilità quando vengono movimentate alte file di container. La movimentazione delle merci su rotaia può essere più onerosa nei casi in cui si debba caricare o scaricare sul secondo binario, ecco perché la migliore e più ampia visuale offre diversi vantaggi in termini di produttività e di efficienza. Non è più necessario dover spostare il treno del primo binario per accedere a quello posizionato sul secondo; la soluzione a pantografo migliora notevolmente la visibilità posteriore durante le manovre in retromarcia, grazie all’assenza di organi meccanici (montante e piastra) che oscurerebbero la visuale. Una soluzione che «aumenta la velocità media di sollevamento e movimentazione dei container, la più performante del mercato: a parità di utilizzo della macchina la produttività dell’operatore aumenta del 12%» come precisa Davide Palermo, Responsabile Business Unit Big Truck CLS.
La seconda novità messa a punto da Hyster per migliorare la gestione dei container posizionati sul secondo binario ferroviario c’è il controllo da remoto del braccio e dello spreader: questo tipo di opzione permette di immobilizzare il veicolo e consente all’operatore di posizionare il container nella posizione desiderata pur non essendo fisicamente a bordo. «Il conducente si può portare in una posizione sicura che offra una buona visibilità sul secondo binario e utilizzare il comando da remoto per muovere il braccio e lo spreader. In tempo reale vengono resi disponibili tutti i dati operativi necessari per consentire la movimentazione del container in modo rapido, semplice e sicuro» conclude Nailer.