Ha percorso oltre 540 miglia (equivalenti a 870 km) senza rifornimento. Ma non è un autocarro alimentato a gasolio, bensì un camion con l’idrogeno liquido come carburante. È questo il risultato della prima sperimentazione commerciale di un veicolo elettrico a celle a combustibile a idrogeno liquido da 200 kW di Hyzon, azienda americana fornitrice globale di mezzi ad emissioni zero di questo tipo. Il test si è svolto in Texas ed è durato 16 ore, con 8 consegne di prova effettuate in una singola corsa.
Opzione «economica» per la maggiore densità del carburante
Sebbene l’azienda statunitense abbia attualmente progettato i suoi camion pensando all’idrogeno gassoso, quello liquefatto potrebbe offrire una maggiore densità del carburante senza aumentare il peso totale del veicolo e quindi con costi minori, nonostante il rischio di evaporazione ed anche tenendo conto della necessità di mantenerlo raffreddato al di sotto dei 253° centigradi. Se infatti una parte dell’idrogeno liquido immagazzinato si riscaldasse oltre i – 253°C, si trasformerebbe in gas H2, espandendosi nel processo e aumentando la pressione all’interno del serbatoio, con potenziali rischi di esplosione. In questo caso il gas dovrebbe essere rilasciato nell’atmosfera, dove però agirebbe come gas serra indiretto, o dovrebbe essere riliquefatto, opzione molto più costosa e complessa.
Prezzi più bassi alla pompa
D’altra parte Hyzon ha citato dati dell’Argonne National Laboratory, secondo cui l’idrogeno liquido potrebbe costare 5 dollari al kg in meno dell’H2 gassoso alla pompa. Inoltre un recente modello dell’agenzia scientifica governativa australiana CSIRO considera la produzione di idrogeno fuori sede con H2 liquido trasportato alle stazioni di rifornimento (con una portata giornaliera di 4.500 kg) come il percorso più efficace per mantenere bassi i prezzi alla distribuzione.
Ottima tenuta dei serbatoi criogenici
Durante la prova i serbatoi di stoccaggio criogenici, che sono stati forniti da Chart Industries, hanno comunque mantenuto efficacemente temperature estremamente fredde in modo passivo, con una tenuta sotto vuoto tra le due pareti isolanti. Tuttavia, non è chiaro se i camion Hyzon esistenti – che utilizzano celle a combustibile per H2 gassoso – potranno essere riadattati in futuro con sistemi a idrogeno liquido.
“Con una maggiore autonomia e nessun peso aggiuntivo rispetto ai nostri camion a idrogeno gassoso, riteniamo che questa dimostrazione abbia evidenziato la potenziale fattibilità per il futuro dell’idrogeno liquido negli autotrasporti commerciali – ha concluso Parker Meeks, CEO di Hyzon – Una volta commercializzato, il nostro veicolo a idrogeno liquido, alimentato dal sistema brevettato di celle a combustibile, dovrebbe essere in grado di fornire un’autonomia a lunga distanza compresa tra 650 e 800 miglia, alla pari di molti veicoli diesel”.
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