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Una bussola per l’ambiente: tutto il meglio da Ecomondo

Prosegue la nostra rassegna sulle novità in mostra alla fiera di Rimini. Dopo avervi raccontato di spazzatrici e compattatori sempre più green, oggi mettiamo a fuoco quanto di meglio hanno presentato i costruttori di veicoli leggeri e pesanti nel comparto dello smaltimento rifiuti e nelle attività di delivery e micro-logistica, dove il mantra è sempre più la progressiva elettrificazione. Focus anche sui di produttori di cisterne, di serbatoi, di scarrabili e bisarche

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La più importante fiera della transizione ecologica e dei nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa è tornata a svolgersi in presenza. Parliamo di Ecomondo 2021, che ha acceso i riflettori sul futuro del pianeta dal 26 al 29 ottobre scorsi all’interno dei padiglioni della Fiera di Rimini, dopo un’edizione «virtuale» imposta dalla pandemia. La manifestazione ha ospitato anche l’appuntamento più atteso sul fronte della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, ovvero il Sal.Ve (Salone del Veicolo per l’Ecologia), di cui abbiamo trattato in un articolo dedicato.

In questa sede vogliamo soffermarci sulle novità più interessanti presentate alla kermesse riminese dai tanti produttori di veicoli per le attività di delivery e micro-logistica, di cisterne e serbatoi, di scarrabili e bisarche. Tante novità diverse, ma accomunate da un unico filo conduttore: quello della sostenibilità e dell’innovazione in ottica green

L’elettrificazione al centro

Oltre ai grandi marchi (da Iveco a Scania, passando per Mercedes-Benz Trucks), a Ecomondo erano presenti anche costruttori di nicchia, che hanno proposto veicoli medio-leggeri elettrificati. Molto interessante, ad esempio, il progetto Ecarry di Goriziane Group, presentato in anteprima mondiale a Rimini due anni fa e ora entrato in piena produzione. Si tratta di un veicolo commerciale elettrico studiato appositamente per la raccolta differenziata porta a porta, la logistica cittadina e le consegne dell’ultimo miglio. È mosso da un motore elettrico da 350 V con una potenza di picco di 60kW e una coppia di 380 Nm. Le batterie sono al litio da 55 kW, ma possono essere potenziate per missioni differenti.

C’era poi anche Addax, il veicolo elettrico allestito per la raccolta rifiuti con autonomia di 120 km e con una capacità di carico fino a 1.000 kg (o 6 m³) e una potenza massima di 12 kW. Prodotto in Belgio, l’Addax è giunto in Italia per la prima volta mostrandosi a Rimini. Monta molle elicoidali e ammortizzatori per offrire un comfort di guida ottimale, permettendogli di conquistare spazi ristretti con un raggio di sterzata di 4,5 metri. Le batterie sono da 14,4 kW/h, la coppia da 120 Nm e la potenza 12 kW.

Presenza elettrica anche per OHM con il suo piccolo chassis da 3,5 t da 2 t di portata utile. Dotato di motore elettrico (da 3.150 Nm di coppia massima e 61,8 kWh) e magneti permanenti brushless, il veicolo è mosso da una batteria al litio ferro fosfato garantita per 3.500 cicli, direttamente sul differenziale. Si ricarica in 40 minuti e assicura 180 km di autonomia.

Da citare anche la presenza del Gruppo cinese che costruisce i veicoli elettrici Rap, distribuiti in esclusiva per l’Italia da Vem, concepiti per ottimizzare le attività di delivery e micro-logistica. A Ecomondo erano in mostra due mezzi ecologici speciali, Ionelettric e SofiX. Il primo è un veicolo elettrico pensato per integrare le operazioni di raccolta rifiuti e spazzamento, il secondo invece è stato progettato per la sanificazione e la pulizia dei marciapiedi, dei bordi stradali e dei giardini.

Ampia vetrina di cisterne e serbatoi

Di grande «peso» a Ecomondo anche la presenza di cisterne e serbatoi, a partire da quelle messe in mostra da Cappellotto, che fra vari mezzi ha esposto una Capcombi 1400 CL da 4,4 m3, una 1800 CL su DAF LF 320 FA e una 2600 CL Adr da 10,5 m3. E infine una Caprecy 3200 da 10 m3 di fanghi su Volvo FHD 13 Tridem.

Moro Kaiser ha invece portato una canal Jet combinata tipo SVH 11E, al fianco di un elegante SV7E da 7.000 l e di un aspira polveri e liquidi Cerberus, che grazie alla progettazione modulare può ampliare le principali applicazioni per diventare un veicolo multifunzionale. I campi di applicazione per Cerberus sono molteplici: l’attrezzatura può essere utilizzata nei cantieri di costruzione edile, nelle raffinerie, negli impianti di produzione del cemento, nelle fonderie e nelle industrie chimiche. Ha una capacità totale di 12.000 l.

Vasta la produzione in mostra anche del costruttore pugliese Longo, con in primo piano la scavaspira Rhino su Volvo FH13 con turbine a doppio impianto separato per l’aspirazione di materiale secco e umido. A lato anche il comparatore C4000 su Actros 2633 da 21 m3 e tramoggia da 2,2.

Alkom ha invece esposto 2 cisterne: una in acciaio Aisi 304 con coibentatura “PZ per oli minerali e bitume ed una dedicata all’Adblue con impianto Alfons Haar a testata elettronica per scarico pompato. Le tubazioni in inox sono progettate per caricare e scaricare ad alta velocità con sistema di svuotamento totale.

Non poteva mancare poi Emiliana Serbatoi, con il suo sistema gestionale Emiltouch e la sua sonda di livello Emilprobe che sono ora certificati secondo i principi dell’Industria 4.0 lato produttore. Grazie a questa omologazione, formalizzata da un ente accreditatore riconosciuto dal Ministero dello sviluppo economico, queste due soluzioni tecnologiche possono essere implementate dalle aziende nei processi dell’industria 4.0, contribuendo dunque ai piani di digitalizzazione delle attività produttive aziendali.

En plain per scarrabili e bisarche

In primo piano a Ecomondo anche le scarrabili e le bisarche. Mec Busi ha esposto il porta cassoni da 3,4 ton di tara, +B Trail RBG2A, in acciaio Domex con 8 rulli. Al suo fianco, l’attrezzatura Mec SL267 con caricatore CL120.831Z1.

La Casa torinese GMF ha portato invece in mostra la nuova cassa Atlante da 51 m3, con caricatore Palfinger Epsilon. Pesa 200 chili in meno (12 t di tara) grazie ad acciai di nuova generazione con spessori differenziati XAR450. C’era poi il costruttore veneto Atlas con il suo rimorchio tipo R2SP 70/75 a 2 assi, che ha una tara di 3.600 chili o 4.200 nella versione a 3 assi, peso totale a terra da 20.000 chili a 26.000 nella versione a 3 assi.

E poi ancora: Bartoletti ha esposto il rimorchio T29 scarrabile con 2 assali Ror con il carrello in acciaio Dome e rulli a guida esterna dedicato ai container fino a 5 metri + INP200 a 7, mentre Rolfo ha stupito con la CLX da 5 vetture con rampe e sfili idraulici, lunga 12 m. Si tratta del nuovo modello di motrice isolata ideale per la distribuzione e il trasporto locale con operazioni di carico semplici e veloci, grazie ai cilindri a bloccaggio automatico.

Infine, Silver Car ha messo in mostra vari modelli, fra cui il doppio piano per 3 auto con vasca recupero oli per soccorso stradale, mentre il Gruppo Fassi ha potenziato la propria presenza nel comparto dello smaltimento dei rifiuti con le nuove acquisizioni: Marrel e Cranab, che si sono presentate a Ecomondo rispettivamente con il carrabile Marrel AL26 SiS58 per container da 7 m e la Cranab TZ12 da 10 metri di sbraccio, oltre all’ultima nata in Casa Fassi: la gru ibrida F345RB.2.26 già presentata a Piacenza al Gis.

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