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I primi 40 anni dei modulari Scheurle SPMT

L’apparizione nel 1983 dei modulari semoventi è stata un’autentica conquista, in grado di innalzare in modo illimitato i carichi utili di una missione di trasporto, ma anche di incrementare l’efficienza sia delle aziende di autotrasporto, sia dell’industria. Abbiamo provato a spiegare il perché

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Nel 1983 Scheuerle Fahrzeugfabrik, ora TII Scheurle, sviluppò e lanciò una tecnologia leader di mercato che ha plasmato l’industria del trasporto pesante fino a oggi: il modulare semovente (SPMT). Grazie alle diverse possibilità di combinazione dei singoli moduli, dagli anni Ottanta sono possibili missioni di trasporto con carichi utili teoricamente illimitati. E ovviamente tale opportunità ha letteralmente rivoluzionato le possibilità del settore, aumentando significativamente l’efficienza delle piccole e grandi imprese di trasporto in tutto il mondo.

La piattaforma modulare, dotata di una larghezza di 2.430 millimetri, nacque dalle esigenze del cliente Mammoet. Una tale dimensione garantiva alla piattaforma due conquiste importanti:

  • che potesse essere spostata con l’ausilio di un container standard (flat rack) nel minor tempo possibile e nel modo più economico possibile, anche nelle località più remote del mondo;
  • che i moduli potessero essere trasportati via terra su autostrade e strade comuni.

Adesso i clienti TII utilizzano le varie serie Scheurle SPMT – che includono InterCombi SPE, Scheurle SPMT K24 e Scheurle K25 SPE – per movimentare una varietà di oggetti che vanno da yacht di lusso, impianti industriali dal peso di migliaia di tonnellate a componenti di giganteschi veicoli minerari e turbine eoliche offshore. In qualche caso estremo, hanno anche spostato interi hotel o beni culturali storici.

La modularità e la combinabilità delle linee di assi consentono di adattare in modo flessibile i carrelli a pianale alle rispettive esigenze di carico utile. Una o più Power Pack Unit (PPU), che possono essere accoppiate ai moduli Scheurle SPMT, generano l’energia per la trasmissione idrostatica, lo sterzo e il sollevamento.

Assali oscillanti e impatto sull’industria

La base tecnica su cui poggia lo Scheurle SPMT comprende due soluzioni in qualche modo geniali: l’assale oscillante a supporto idraulico, inventato da Willy Scheuerle nel 1956, e lo sterzo multidirezionale elettronico per i veicoli pesanti, concepito invece nel 1972.

Ma soprattutto la conquista economica di questa tipologia di allestimento deriva dall’opportunità per l’industria di riallineare la produzione di sistemi industriali e di trasporto, moduli di fabbrica e altri componenti estremamente pesanti. Invece di singoli blocchi del peso massimo di 300 tonnellate, diventava cioè possibile produrre diversi moduli di impianto da 1.000 tonnellate e trasportarli quindi nel luogo di utilizzo. E questa è la ragione per cui gli SPMT Scheurle hanno consentito all’industria di produrre impianti su larga scala in modo molto più economico e di trasportarli in modo più efficiente.

L’utilizzo degli Scheurle SPMT e la modularità delle linee di assali, adattabili ai rispettivi requisiti di carico utile, consentono di trovare soluzioni di movimentazione assolutamente spettacolari. Pensate che in Cina, per ragioni di esigenza ambientale è stato spostato addirittura un intero hotel di circa 500 metri.

Sviluppo tecnico e servizi telematici

Lo sviluppo della serie SPMT continua a progredire in TII. I moduli SPMT sono disponibili con linee a 3, 4, 5, 6 o 8 assi e consentono anche carichi per asse fino a 60 tonnellate. La telematica Scheurle Connect offre ulteriori possibilità e consente di risparmiare sui costi operativi. Semplifica notevolmente la gestione della flotta e dei servizi e migliora l’efficienza economica e la trasparenza della flotta.

Gli operatori di flotte Scheurle SPMT beneficiano di servizi digitali come diagnostica remota, servizi intelligenti, gestione intelligente della manutenzione e monitoraggio delle condizioni. Di conseguenza, le operazioni e i tempi di servizio delle soluzioni di trasporto TII possono essere pianificati meglio e il tempo di attività delle soluzioni di trasporto e di manovra aumenta in modo significativo, mentre i costi operativi vengono a loro volta ridotti. La ragione è evidente: con la modalità operativa descritta i tempi di inattività non pianificati e i relativi danni conseguenti possono essere ampiamente evitati.

Prima dell’introduzione della tecnologia Schuerle SPMT, che ha reso possibile trasportare anche componenti giganteschi, nessuno immagina di produrre sistemi industriali particolarmente ingombranti a distanza per poi trasportarli nel luogo di utilizzo. In questo caso sui modulari semoventi è stata movimentata una piattaforma petrolifera da 14.300 tonnellate.

IL SEGRETO DELLA COMPATIBILITÀ
Gli SPMT di TII Schuerle rappresentano il maggior numero di linee di assali SPMT presenti sul mercato mondiale. La compatibilità di questo basilare principio tecnico è un altro fattore chiave di successo. Le linee d’assale delle diverse generazioni, infatti, sono compatibili tra loro e di conseguenza le nuove linee possono essere facilmente combinate quelle precedenti. In questo modo è possibile, in qualunque parte del mondo, noleggiare linee d’assale Scheurle SPMT o avvalersi di partner che dispone di moduli compatibili per effettuare anche le più impegnative operazioni di trasporto pesante.

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