Le difficoltà che le imprese di trasporto stanno affrontando in questo periodo di emergenza sanitaria sono sotto gli occhi di tutti e qualche società che fornisce servizi al mondo della logistica, si apre a iniziative volte a sostenerle. Tra queste, il gestore della borsa carichi Timocom che, in questo periodo di crisi, estende le possibilità di accesso al proprio sistema logistico.
Mentre in tutta Europa vi è una forte domanda di servizi logistici, la crisi che si sta attraversando impone alle aziende di operare in smart-working. Così, da oggi, Timocom consente ai propri utenti avranno (previa verifica) di gestire le proprie attività di trasporto e di logistica in modalità home office, indipendentemente dalla propria ubicazione.
Inoltre, apre la propria rete logistica, che annovera oltre 43mila aziende, a tutti gli operatori che attualmente non dispongono di una rete di partner di trasporto e logistica per continuare rispondere alle esigenze dei propri clienti.
«Desideriamo dare il nostro contributo per garantire l’approvvigionamento delle persone e il funzionamento delle filiere anche nell’attuale situazione di emergenza» sottolinea Tim Thiermann amministratore delegato di Timocom, presentando l’iniziativa «Vogliamo offrire il nostro aiuto al settore in modo rapido e senza ostacoli burocratici».
I nuovi utenti che si registreranno sul portale della borsa carichi potranno usufruire di tutti i servizi offerti dal sistema in modo gratuito e senza vincoli contrattuali fino alla fine del mese di giugno.
Sulla piattaforma Timocom vengono scambiate ogni giorno fino a 750.000 offerte di carichi e mezzi in ogni paese d’Europa e nella borsa di magazzinaggio sono disponibili attualmente oltre 7.000 superfici logistiche e di stoccaggio.
«Da ormai più di 20 anni siamo attivi sul mercato della logistica come azienda IT – afferma Thiermann – Seguiamo da vicino tutti gli sviluppi del mercato e sappiamo bene quali siano le sfide che i nostri clienti sono chiamati ad affrontare. In questa situazione, c’è bisogno di soluzioni semplici e immediate per contribuire a garantire la continuità della catena logistica».