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Lubrificanti Shell Rimula, ora disponibili le versioni “carbon neutral” per pesanti

I nuovi oli contribuiranno a compensare 700.000 tonnellate di emissioni di CO2 equivalente all'anno a livello mondiale e sostengono progetti 'nature-based' in varie parti del mondo

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Shell Lubricants presenta sul mercato italiano gli oli motore premium Shell Rimula R6 Shell Rimula Ultra per autotrazione pesante diesel in una nuova versione “carbon neutral”. L’obiettivo è quello di compensare ogni anno le emissioni per l’intero ciclo di vita di oltre 200 milioni di litri di lubrificanti sintetici avanzati (equivalenti alle emissioni generate da 340.000 automobili), allo scopo di arrivare a bilanciare oltre 700.000 tonnellate di CO2 equivalente all’anno

Il lancio dei prodotti “carbon neutral”, di cui fa parte appunto la gamma Shell Rimula, fa parte della strategia globale di Shell Lubricants per evitare e ridurre le emissioni di anidride carbonica, utilizzando sempre più energia rinnovabile nei processi di produzione dei lubrificanti (incluse le materie prime, gli imballaggi, la produzione, la distribuzione e l’utilizzo da parte dei clienti fino allo smaltimento del prodotto), eliminando gli sprechi e aumentando l’efficienza energetica. 

Inoltre, i lubrificanti Shell Rimula carbon neutral sostengono numerosi progetti ‘nature-based’ in diverse parti del mondo, che contribuiscono alla compensazione delle emissioni di gas serra, migliorando le condizioni di vita delle comunità locali e preservando la biodiversità. In particolare, i progetti nature based proteggono, trasformano o ripristinano il territorio, con l’obiettivo di far assorbire dall’ecosistema il maggior quantitativo possibile di anidride carbonica dall’atmosfera. La tutela e la ricostruzione degli ecosistemi naturali – come foreste, praterie e torbiere – riducono infatti la concentrazione dei gas serra nell’aria. Queste attività servono inoltre per la creazione, la commercializzazione, lo scambio e la vendita dei crediti di carbonio. Tra queste iniziative: i progetti Katingan Mentaya in Indonesia e Cordillera Azul in Perù, mentre in Europa Shell supporta Staatsbosbeheer, il Dipartimento forestale nazionale olandese in un progetto che prevede la piantumazione di oltre 5 milioni di alberi nei prossimi 12 anni. Infine in Spagna Shell collabora con Land Life Company a un progetto pilota di riforestazione di 300 ettari, grazie al quale a oggi sono stati piantati all’incirca 300.000 alberi nella regione Castiglia e León.

Gli oli di questo tipo saranno commercializzati nei principali mercati europei, tra cui Regno Unito, Germania, Francia, Italia, Spagna, Polonia, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo e Turchia.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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